Ciao ragazzi vi illustro come sono riuscito a farmi il caglio vegetale di fico.
Ho preso 5 rametti sottili da una pianta di fico in fase di fioritura, li ho lavati per bene (le parti finali vicino alle foglie che sbocciano in quanto sono piene di latte), li ho incisi col coltello e li ho messo a bagnomaria in 25ml di acqua di bottiglia riscaldata a 30 gradi e nella parte alta del bicchiere ho lasciato alcune foglie con il gambo in basso per far sgocciolare anche il latte contenuto nel gambettino della foglia stessa. Ho lasciato così per 5 ore dopodiché ho tolto le foglie e messe da parte e girato i rametti (che ho sempre inciso anche dall’altro lato) e messi sempre a bagnomaria per altre 5 ore. A questo punto ho preso i rametti e li ho divisi a metà (incidendo sempre gli estremi dove ho tagliato) e li ho lasciati in infusione per altre 5 ore. Come potete vedere dalle foto, la colorazione dell’acqua, è sempre più scura con il passare delle ore ed il colore finale è quasi simile ad un caglio liquido di vitello (anche se più chiaro) sul brunastro.
Dopo le 15 ore, prendo il liquido e lo filtro con un colino a maglia fittissima rivestito con una panno, lo metto in frigo ed il risultato è quello che vedete in basso nella foto.
Devo dire che l’ho usato per fare la pampanella (2 ml) ed in 30 minuti mi ha permesso di ottenere una bella cagliata soda. Ha funzionato bene e quindi la restante parte l’ho messa in una boccettina e l’ho riposta in frigo per future lavorazioni.
- Allegati
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- prima infusione.
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- foglie con latte di fico.
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- foglie a sgocciolare.
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- seconda infusione.