Caglio Vegetale (CARDO)

buon giorno a tutti ..
ieri ho colto i fiori di cardo come indicato da Giliberti. ne ho colti una cinquantina e oggi proseguo..
li ho messi a testa in giù legati in posto coperto, asciutto, in ombra..
poi proseguirò con la produzione. però ho un paio di domande per Giliberti che magari sono utili anche per altri.
come consigli la diluizione in acqua? 1/10 o 1/5?
se fatta infusione 1/5 o 1/10 come cambiano e come consiglieresti i dosaggi del caglio nel latte vista la tua esperienza?
grazie.

antomoric ha scritto:buon giorno a tutti ..
ieri ho colto i fiori di cardo come indicato da Giliberti. ne ho colti una cinquantina e oggi proseguo..
li ho messi a testa in giù legati in posto coperto, asciutto, in ombra..
poi proseguirò con la produzione. però ho un paio di domande per Giliberti che magari sono utili anche per altri.
come consigli la diluizione in acqua? 1/10 o 1/5?
se fatta infusione 1/5 o 1/10 come cambiano e come consiglieresti i dosaggi del caglio nel latte vista la tua esperienza?
grazie.

Ciao Antomoric, ma i fiori che hai già raccolti sono belli grossi e viola/fucsia???? In pratica sono belli maturi???
Se non sono maturi, o ti viene un caglio debolissimo o non ti viene affatto. Non vanno tenuti all'ombra ma quasi al buio totale.

Ti consiglio di diluire nel rapporto 1/5.
Considera che quando l'ho fatto io, ho diluito nella proporzione di 1/10 ed il caglio estratto aveva ph 5.90, un pò altino (considerando che un caglio di cardo commerciale ha un ph compreso fra 5.00/5.30).
Io, dietro stretto consiglio del maestro Ermanno, utlizzavo caglio nella proporzione di 500/600 ml per 100 litri di latte (considerato quanto detto prima).

Utilizzando una diluizione di 1/5, secondo me (ma se non ci si prova non lo si saprà mai), si può ottenere un caglio con un ph compreso fra 5/5.30, allora, se così fosse, si potrebbe anche utilizzare 200/250 ml per ogni 100 litri di latte (la quantità di caglio da utilizzare, ovviamente dipende anche dal formaggio che devi fare, temperatura di coagulazione,ecc.).

Questo è il mio pensiero a riguardo, fondamentale è la maturazione dei cardi ed il ph finale. .


P.S.: stasera vi posto l'altro esperimento.

i cardi che ho colto ieri sono belli viola come quelli che hai fotografato tu nella prima pagina dell'argomento, anzi... qualcuno inizia anche ad appassire per cui è sicuramente più maturo di quelli fuxia acceso.
il posto dove stanno maturando, dicendo che è in ombra, intendevo che non ci batte direttamente il sole quindi oltre che quasi buio è anche fresco.
penso tra una mesata, dopo aver fatto il caglio farò le prove di coaugulo ... magari poi ci risentiremo per i risultati miei o tuoi. proverò con 2.5/3 ml per ogni litro di latte.

Allora ragazzi, ho provato a fare questo ipotetico caglio di cardo, con questo ipotetico ed improbabile metodo di estrazione visto in tv.
Resto dell'idea che quello che hanno fatto vedere in tv non è il metodo per estrarre caglio di cardo. L'unico metodo è quello descritto a inizio post.
Ribadisco, il caglio l'ho fatto, domani lo proverò su 200/300 ml di latte vaccino ma, sono sicuro al 100% che non caglierà nulla............d'altronde se in alcuni paesini storici esistono dei metodi particolari per estrarre caglio dai cardi, figuriamoci se questi metodi vengono divulgati ai quattro venti.
Comunque, prima di avere la certezza che questo caglio non caglia, altre poche ore di pazienza.
Vi illustro comunque foto, quantità e metodo utilizzati.
Ho raccolto 75 grammi di foglie di cardo, alcune molto giovani (molto tenere e verdino di colore) altre un pò più mature/adulte (verde scuro),
le ho tagliate a piccoli pezzi con una forbice e le ho messe in infusione in acqua minerale naturale di bottiglia, nella quantità di 300 ml, in un rapporto quindi di 1/4. Il tutto è stato fatto in una ciotola di plastica, che poi ho lasciato al buio nel ripostiglio.
Dopo 12 ore, l'acqua è un pò colorata (un misto fra verde e paglierino/brunastro), pigio nella ciotola con un maglio in legno, aspetto 10 minuti, e con un colino a maglia fine colo (per ben due volte) il caglio o forse è meglio chiamarlo per quello che è, acqua colorata (per ora).
Provo con molta curiosità a misurare il ph..............che aimè segna 6.3............valore improbabile per un caglio di cardo.
Questo ultimo valore, non fa altro che confermare quello che ho sempre pensato e detto, questo metodo non esiste, è solo una bufala.........questo è quello che penso.
Vi posto comunque le foto......a domani per la non cagliatura .

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............Continua.........

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Beh..almeno ci mettiamo l'animo in pace e ora tutti giu' per i campi spassionatamente a raccogliere cardi... ...Grazie Gil...

taurino ha scritto:Beh..almeno ci mettiamo l'animo in pace e ora tutti giu' per i campi spassionatamente a raccogliere cardi... ...Grazie Gil...

Infatti taurino, mettiamoci l'anima in pace che con questo processo "ignorante" il caglio non viene fuori, ma bensì solo acqua colorata.
Stamani ho portato 300 ml di latte vaccino a 40 gradi ed ho aggiunto 2 ml di pseudo caglio di cardo, mescolato ed atteso 30/60/90/120/150 minuti, ma di latte cagliato, nemmeno l'ombra.
Che vi posso dire se qualcun'altro ci vuole provare, faccia pure ma, vi consiglio di risparmiare tempo e denaro .

Utilizzate il metodo classico e provato, posto ad inizio topic.
Un saluto.

E' stata pubblicata la seconda parte dell'intervista a cui sono stato sottoposto ......................
Vi indico il link per chi volesse dargli una guardata:
http://www.cagliovegetale.it/?p=85162

Un saluto.

Grande Gil... ..ho individuato un bel campo fiorito di cardi.. ..credo che siano giunti quasi a maturazione completa... devo solo capire qual'è il momento adatto per poterli cogliere...