nicodvb ha scritto:
vado un attimo fuori tema. Il caglio in uso adesso viene ancora ottenuti dagli stomaci o tramite colture batterico/fungine?
Il più utilizzato, almeno nelle produzioni artigianali, è sempre il caglio di origine caprina e ovina o derivante dall'abomaso dei vitelli lattanti. Ma anche nelle produzioni industriali più note, a quanto mi risulta, è sempre il caglio animale a farla da padrone, basti pensare ai più noti formaggi italiani a pasta cotta o semicotta (grana, alcuni pecorini, ecc.)
Comunque credo che qualche professionista del settore potrà essere più preciso...