Ciao, domenica ho lavorato 20 litri di latte facendo un paio di formaggi, uno di questi doveva essere una caciotta aromatizzata allo zafferano (sono partito dalla ricetta del "quartetto rosa" di.....Davideallevi.
Ora volevo capire cosa era successo visto che il risultato è parecchio diverso dalle altre volte, l'unica cosa che ho cambiato è stata:
il latte, preso da un'altra fattoria della mia zona ed il taglio della seconda cagliata un poco più grossolano delle volte scorse (ho detto niente vero?).
Vi posto la mia lavorazione:
Pastorizzo il latte a 72°x15"
00.00 Latte a 38°c, aggiungo i fermenti 1% termofili (lo yogurt intero va bene).
00.05 Innesto una bustina di Zafferano ogni litro, miscelato in latte bollente e raffreddato.
00.30 Aggiungo caglio 0,5ml ogni litro.
01.20 Primo taglio a croce.
01.40 Secondo taglio noce, poi riposo 10’.
01.50 Tolgo il siero e metto negli stampi.
02.10 Primo rivoltamento e stufatura 25/28° U.R. 90/95% in forno (spento).
03.00 Secondo riv.
04,00 Terzo riv.
04.50 quarto riv. e messa in salamoia 18% 12°c un'ora ogni 500g
Dopo la salamoia l'ho messo in frigo per farlo asciugare un paio di giorni e questa sera tirandolo fuori dalla fuscella si è spaccato rivelando al suo interno un cuore tipo XXXXXX molto cremoso.
Sicuramente il taglio più grossolano ha influito sulla cremosità del formaggio finito ma possibile così tanto?
Secondo che mi conviene fare ora?
Grazie Gualaz
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Ultima modifica di
tsunaseth il 18/02/2015, 3:15, modificato 1 volta in totale.
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