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Autore |
Messaggio |
mrcwinter
Iscritto il: 13/09/2011, 16:35 Messaggi: 302 Località: Inverno (Pv)
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bellissimo!!! ma la temperatura qual'era?
_________________ you can't always get what you want!!!
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09/03/2013, 19:05 |
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piccola
Iscritto il: 02/05/2012, 13:46 Messaggi: 279 Località: Egitto, Sharm el Sheikh
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Ho provato a fare la nuova lavorazione con la cottura della cagliata. Ecco il risultato a 20 giorni: Allegato:
cacioricotta 23.03.jpg [ 117.76 KiB | Osservato 1085 volte ]
Allegato:
cacioricotta 23.03a.jpg [ 123.66 KiB | Osservato 1085 volte ]
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24/03/2013, 10:59 |
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giliberti
Iscritto il: 25/01/2013, 14:55 Messaggi: 4327 Località: Siena.
Formazione: Diploma,geometra.
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Ciao Piccola è molto bella la forma ed immagino anche molto buona grattuggiata sulla pasta fatta a mano. L'unico neo se posso è la crosta superficiale di color giallo paglierino che, in un cacioricotta dovrebbe essere bianco candido come l'interno. Dove l'hai stagionato?? Che temperatura??? Che umidità???. Comunque complimenti.
_________________ "Ancora una volta in lotta, nell'ultima battaglia che conti, di cui ho mai saputo, vivere e morire in questo giorno...vivere...e morire...in questo giorno…"
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24/03/2013, 12:46 |
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mrcwinter
Iscritto il: 13/09/2011, 16:35 Messaggi: 302 Località: Inverno (Pv)
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ma Fasi non c'è più? volevo sapere a che temperatura aveva fatto asciugare i suoi lavori. Piccola molto bello! io ci riproverò prossimamente, magari aggiungendo fermenti liofilizzati per la caciotta.
_________________ you can't always get what you want!!!
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24/03/2013, 12:50 |
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giliberti
Iscritto il: 25/01/2013, 14:55 Messaggi: 4327 Località: Siena.
Formazione: Diploma,geometra.
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Le temperature vanno dai 12 ai 15°, all'aria aperta e non in frigo con umidità possibbilmente fra i 65-75%.
_________________ "Ancora una volta in lotta, nell'ultima battaglia che conti, di cui ho mai saputo, vivere e morire in questo giorno...vivere...e morire...in questo giorno…"
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24/03/2013, 12:53 |
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piccola
Iscritto il: 02/05/2012, 13:46 Messaggi: 279 Località: Egitto, Sharm el Sheikh
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giliberti ha scritto: Le temperature vanno dai 12 ai 15°, all'aria aperta e non in frigo con umidità possibbilmente fra i 65-75%. Io queste temperature non le vedo neanche in inverno..... e quindi sono costretta a stagionare in frigorifero. Come unidità ci siamo, 65-75%. A noi piace tantissimo il sapore e quindi la consideriamo una "caciotta fresca". Come magari avrai letto nei commenti di Tsuna, i miei formaggi stracchinano con molta facilità.... e quindi almeno con questo vado sul sicuro. Non per niente sono specializzata in stracchino, di cui ne faccio in media dai 4 ai 5 kg la settimana (produzione casalinga...).
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24/03/2013, 13:07 |
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tsunaseth
Sez. Industria Lattiero-Casearia
Iscritto il: 30/12/2009, 22:14 Messaggi: 7664 Località: Auckland NZ
Formazione: Tecnico Caseario
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giliberti ha scritto: L'unico neo se posso è la crosta superficiale di color giallo paglierino che, in un cacioricotta dovrebbe essere bianco candido come l'interno.
La crosta si lava anche e dopo è di nuovo bianca... Leggere nozioni da un libro costoso e mettere mani a fare le cose, sono 2 cose mooolto ma molto differenti... se nel luogo che stagioni sei impestato di candidum, che fai?? Caro giliberti, devi elasticizzare la tua mente... non è detto che nel tuo libro costosissimo ci siano tutte le soluzioni, creare formaggi a volte è anche improvvisare... apri la tua mente @piccola fantastico!! la consistenza della pasta è incredibilmente meravigliosa!! Complimenti!! Un capolavoro!!!! La prossima volta che lo fai, mi metti una fotoricetta che lo metto nell'indice delle ricette!
_________________ Il rugby è stato inventato dai gentlemen per reagire alla moda fin troppo plebea e stradaiola della pedata: però per non restare troppo delusi, converrebbe meglio nascere in Nuova Zelanda. (Gianni Brera)
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24/03/2013, 18:02 |
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giliberti
Iscritto il: 25/01/2013, 14:55 Messaggi: 4327 Località: Siena.
Formazione: Diploma,geometra.
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Hai perfettamente ragione e condivido totalmente il tuo pensiero. Fra teoria e pratica c e sempre un abisso e lo vedo quotidianamente nel mio lavoro dove ho a che fare con persone arcilaureate ma che non sanno un tubo rispetto a persone con esperienza sul campo.
_________________ "Ancora una volta in lotta, nell'ultima battaglia che conti, di cui ho mai saputo, vivere e morire in questo giorno...vivere...e morire...in questo giorno…"
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24/03/2013, 19:20 |
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piccola
Iscritto il: 02/05/2012, 13:46 Messaggi: 279 Località: Egitto, Sharm el Sheikh
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Grazie Ermanno, mi fa veramente piacere!!!... e pensare che poco più di un anno fa non sapevo neanche cosa fosse il caglio.... In questi giorni lo devo rifare e farò tutte le foto.
La procedura è con cottura a 53°. Mi chiedo come potrebbe essere il risultato con una semi cottura a 42/43°. Ci proverò......
Cristina
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25/03/2013, 9:30 |
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mrcwinter
Iscritto il: 13/09/2011, 16:35 Messaggi: 302 Località: Inverno (Pv)
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io ho provato con la cottura a temperature più basse (vedi più dietro). il risultato (ma non credo sia solo quello) è una formaggio a pasta morbida molto saporito (direi troppo per le caratteristiche fin qui descritte da chi si è cimentato) forse troppo. anch'io voglio riprovare ma cuocendo a 53°. comunque complimenti, riesci a fare grandi cose in un ambiente non certo idilliaco per le produzioni casearie.
_________________ you can't always get what you want!!!
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25/03/2013, 9:57 |
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