Buon giorno a tutti,
ho scoperto questo forum per caso e lo trovo molto interessante, al punto che mi ero anche dimenticato perche' ci sono finito dentro
Poi leggendo questa ricerca di BP per una produzione all'estero e le varie problematiche mi sono svegliato. Molti anni fa qualcuno mi disse che c'erano dei nostri connazionali che producevano mozzarella in Africa, allevando bufale e mucche e producendo un discreto/buon prodotto. Ora leggo di persone che voglio esportare il caglio congelato per produrre un prodotto simile, che naturalmente non sarebbe protetto dal consorzio. Vivo in paesi caldi da anni dove ho un ristorante, a volte acquisto caglio dagli stati uniti e mi diletto nella produzione di bocconcini di mozzarella o gioco nel creare nuove ricette per i miei clienti. Devo dire che non e' un gran che' ma molto meglio della mozzarella che mi rifilano i fornitori, spesso uso addirittura acqua di mare per la giusta dose salina
L'ultima volta che ho avuto il coraggio di acquistare una (1) mozzarella di bufala importata da Caserta, mi sono prima recato in banca per un prestito e poi prima di consumarla ho acceso ceri, incensi e fatto preghiere di ringraziamento per l'importante evento... non nego la delusione ma ho almeno ingannato il cervello per alcuni minuti...
Ora, come vorrebbe fare il nostro amico mi pare un po oneroso e impraticabile, ma secondo voi e' possibile portare le bufale e ambientarle in un paese da 28 gradi di media giornaliera tutto l'anno? adeguarsi ad una alimentazione simile o addirittura importare mangimi adeguati? Creare un piccolo caseificio per la produzione dalla A alla Z?
Ogni vostro suggerimento e/o consiglio sarebbe molto apprezzato.
Saluti
N