Ciao ragazzi,
l'altro giorno ho provato a fare il Branzi e ora vi posto la lavorazione...son rimasto fedele al procedimento di Davide il piu possibile, ma qualche differenza c'è (non volute piu che altro...
)
Ho lavorato 30 litri di latte munto fresco (l'ho preso in fattoria personalmente, e la fattoria rifornisce il ristorante dove lavoro, quindi son fornitori affidabili...credo)
Non ho pastorizzato.La pentola è grande e nel lavandino con l'acqua fredda non c'entra!La prossima volta però voglio congelare una bottiglia di acqua e usarla per mescolare e raffreddare bruscamente il latte...(potrebbe andare come idea?)
Ho scaldato il latte a 38 gradi.
Aggiunto un vasetto di yoghurt da 100 grammi e ho aspettato 20 minuti tenendo la temperatura intorno ai 38 gradi.
Ho aggiunto 12 millilitri di caglio 1:10000 sotto agitazione,poi ho fermato l'agitazione e ho coperto la pentola con una coperta di lana per 45 minuti.
Ho rotto la cagliata direttamente con la frusta, molto delicatamente e il piu regolare possibile fino a ottenere dei coaguli a grandezza noce.(Ammetto che la grandezza dei coaguli sarebbe potuta essere piu regolare...sigh!)
Poi ho riacceso il fuoco e, mescolando delicatamente ma non troppo lentamente per 10 minuti, ho portato la temperatura a 40 gradi.
Pausa di 10 minuti per far depositare la cagliata sul fondo.
Messa la cagliata nelle fuscelle ho fatto 4/5 ribaltamenti ogni 15 minuti, tenendo le fuscelle sotto un telo impregnato con dell'acqua calda.
Poi ho messo le fuscelle nell'acqua a 60 gradi per mezz'ora, come pressatura.
Dopo ho aspettato 20 minuti in modo che le forme si raffreddassero un pò e poi ho effettuato un'altro ribaltamento.
Stufatura nel forno chiuso con una tazza d'acqua bollente e ribaltamenti ogni ora le prime 4 ore, poi il quinto ribaltamento dopo 8 ore e un'ultimo prima della salatura dopo altre 12 ore (dopo il quarto ribaltamento non ho aggiunto la tazza d'acqua calda nel forno--la stufatura è durata cosi tanto perche dovevo andare a lavorare
)
Salatura con sale grosso strofinato delicatamente su tutta la superfice delle forme che poi ho messo nel frigo, sempre tenendole dentro le fuscelle.
Farò la salatura ogni due giorni per 10 giorni.
La quantità di sale utilizzato è pari a "quanto ce ne rimaneva attaccato senza premere troppo" per intendersi.
Peso delle due forme al momento della salatura: 1,9 Kg ciascuna.
Le ho rivoltate dopo circa 12 ore e dopo altre 12 ore le ho messe dentro a dei box di plastica chiuse (la superfice si stava asciugando rapidamente è cosi penso che l'umidità si mantenga meglio).
Ora le tengo in frigo altri 10 giorni minimo (anche per scongiurare ogni possibile fermentazione/bolle interne) e le giro tutti i giorni.
Poi le mettero in cantinetta (umida da morire,intorno al 90%),sempre se la temperatura si abbassa un pò, perche ora è intorno ai 15/17 gradi centigradi.
E ora vi posto le foto.
- Allegati
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- La fuscella che ho utilizzato è in realta un asciuga insalata. Qui in Belgio non m'è riuscito ancora trovare le fuscelle...ma il fatto che il box di plastica sia a misura perfetta per contenere la fuscella agevola lo stoccaggio nel frigo :)
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- Rottura della cagliata con la frusta.
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- Messa in fuscella della cagliata.
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- Primo ribaltamento sotto il telo bagnato caldo.