Grazie!!! Sto facendo la caciotta in questo momento, ma sarà senza aromi questa volta. Ho deciso anche io di andare un po al piccolo; non tanto come te, io sono partita di 5litri, ma di quando mi ho comprato la pentola di 15 avevo la abitudine riempirla!!! Invece questa settimana faro tre formaggi usando 5 l per ognuno.
ho provato a fare questa lavorazione del Bottoncino all'aneto.
A differenza di Marmade, ho utilizzato latte crudo che come consiglia Tsuna è sempre meglio pastorizzare prima di esser lavorato.
Alcune lavorazioni per non dire quasi tutte prevedono una certa % di yogurt, lattoinnesti, sieroinnesti etc... Mi domando allora se cambiano anche a seconda se il latte viene pastorizzato o meno.
Mi spiego meglio, durante la fase di pastorizzazione del latte crudo, vengono inibiti anche i fermenti mesofili, termofili etc. o no?
5 lt di latte (pastorizzato da me), unica variazione apportata la stufatura: durata 3ore abbondanti, perchè la salamoia non era fredda
Ottenuto 2 caciottine di diam. 12, altezza 3,5-4 (OT: quando si pesano i formaggi per calcolare la resa?), una aromatizzata all'aneto (secco) ed una lasciata naturale
Una domanda da neofita: cosa differenzia questo formaggio da un primo sale? O meglio: grazie a cosa uno si fa stagionare 2 settimane e l'altro deve essere consumato in pochi giorni?
E un'altra domanda "leggera": che fuscelle si usano per avere le formette "arrotondate" della foto di Marmande?
Formazione: Ragioniera, casara dilettante.. nel senso che mi diletto
Re: Bottoncino all'aneto
29/11/2011, 10:30
Prova ad aprirle quelle scatole, forse l'umidità all'interno è troppo alta.
Per rispondere ad alcune delle domande che avevi fatto in precedenza, le fuscelle che ho usato sono quelle da ricotta. A forza di rigirare la formina all'interno di questo tipo di stampo ti si forma una specie di pallina. Per la resa: considerando che i formaggi li faccio per un consumo familiare, io calcolo la resa al momento del consumo. Esempio: Se da 10lt di latte ottengo un formaggio che al taglio peserà 1 Kg la resa è il 10% + la ricotta che se ne ottiene. Questo per me vuol dire che con 10 Euro di latte + spese accessorie (caglio, gas, ecc....) ho portato in tavola 1Kg di formaggio e 500-600 gr di ricotta. Ovviamente chi lo fa di lavoro calcola le rese in altri momenti.
Ho provato stamane a non fissare il coperchio delle scatole, vedremo. E se le mettessi nella "stanza fredda" (circa 8-10°) senza scatola?
La caciottina senza aneto mi ha sporcato un dito, sembrava quasi stracchino, che dici, è meglio se la consumo rapidamente (preparata 10gg fa)? Quella all'aneto sembra più solida, ma in effetti entrambe si sono allargate ed abbassate tanto rispetto all'inizio...
Formazione: Ragioniera, casara dilettante.. nel senso che mi diletto
Re: Bottoncino all'aneto
29/11/2011, 10:53
Dipende da che umidità c'è nella stanza fredda.
Io aspetterei a consumarle, a quella che dici che ti sporca il dito dai almeno altri 2 o 3 giorni di asciugatura e poi decidi se è il caso di proseguire. Quando i formaggi tendono ad accasciarsi può essere utile mantenerli dentro la fuscella nella quale sono stati prodotti per un pò di giorni. Quando la forma sarà ben ferma li puoi estrarre.
Però essendo una caciottina non si sarebbe dovuta "sfasciare", giusto? Probabilmente non ho o infuscellato bene o girato abbastanza o stufato male...
Ritorno alla domanda del mio primo messaggio: cosa differenzia questo formaggio da un primo sale? O meglio: grazie a cosa uno si fa stagionare 2 settimane e l'altro deve essere consumato in pochi giorni?