Ho trovato in spagna un caseificio funzionante che ha tutte le potenzialità ma… non sanno fare il formaggio. Le forme da 1kg o mezzo kg scoppiano al primo mese ( o prima o dopo). Lavorano da 6 anni nelle montagne del nord in un ambito ecologico molto simile a quel del altipiano Asiago ad esempio. Loro hanno malghe e pratti di bella erba, 20 mucche frissone a pascolo per ben 7-8 messi e 5 messi di fieno di montagna (fatto da loro). Il latte si paga poco (30ct) è hanno deciso fare del formaggio fresco primosale e quello semistagionato (1-3 mesi) in spazio molto ventilato a 8 gradi e 85% di humidità
Formaggio decisamente grasso (il latte non scremato e 3,8% d grassi
A pasta cruda (senza cottura)
pressato bene. Portato il giorno dopo in sala stagionatura senza scolli.
La procedura di lavorazione è questa:
Latte di 2 mungiture non scremata. Aggiunta di fermenti liofilizzati (non so qualli) a temp. 32 gradi. Si procede alla Cagliatura 20min. dopo. Rottura della cagliata per ben 4 volte e salatura. Il tutto si lascia gallegiando nel siero che si va raffredando mentre si infila il tutto in piccole forme di 14 cm. Diam x 10 cm. Alte con scarsi bucchi per lo spurgo y avolte con telo artificiale. Tra mezz’ora si pressano a 2kg per qualche oretta. Dopodichè si portano le forme in sala stagionatura a 7 gradi / 85% umidità e, seccondo mè, una fortissima ventilazione forzata.
Si rivoltano 1 volta ogni 2 giorni… poco, seccondo mè.
Problemmi:
Crosta di sapore non proprio buono, da scartare.
I formaggi non pastorizzati si gonfiano: fanno delle crepe interne muffose: nere e velo bianco. Le crepe si presentano a mo di raggi dal centro.
Premesse:
Non sono pronti alla stufatura.
Hanno una sola camera per la maturazione. Producono un formaggio con latte pastorizzata che viene bene in 2 messi (sempre colla crosta con quel saporino tipo cartone) e modificare le condizioni di stagionatura potrebbe modificare questo altro prodotto già in mercato.
Insomma... chè problemmi vedette?. Io vedo tanti: bassa temp. del latte (32gradi). Bassa temp. in sala lavorazione (10 gradi /60%humidità). Troppo tempo della cagliata nel siero. Unica salatura nella pasta. Assenza di stuffatura. Troppo tempo delle forme nel torchio in modo verticale. Subito inmagazzinamento in sala stagionatura 7 gradi /85% humidità. Troppa ventilazione che secca più che fà matturare il formaggio. Scarso rivoltamento delle forme... che poi scoppiano.
Peccato perchè il latte e il formaggio hanno il marchio ecologico, de mucche e pascoli di montagna ottimi. Hanno l'atrezzatura. Il nome... ma a mio avviso un formaggio di scarsa qualità e tante potenzialità.
Cosa possiamo fare?
Grazie in anticipo. Io mi pongo qui del lato di questi piccoli ganaderi che si sono imbarcati nel mercato "formaggio" como unica scelta dignitosa. Meglio di dare il latte a prezzi di fame. Li trovate qui:
http://www.lostiemblos.es" target="_blank
Ma vorrei dare buoni consigli.
Ciau!
nacho