tsunaseth ha scritto:
perché hai tenuto un diario della lavorazione, vero???
Certo che l'ho.
Il problema e' proprio li'... che rileggendo quello che ho fatto non trovo l'errore.
Vado con la spiega, parto da lontano cosi' non tralascio nulla:
- lavo il contenitore del latte (2 bidoni in plastica da alimenti da 25 l) con soluzione di acqua e candeggina (98-2)
- tutto il materiale che usero' sara' lavato in questo modo (come sempre del resto).
- asciugo perfettamente con carta da cucina (l'odore di candeggina rimanente deve essere quasi impercettibile).
- vado in fattoria alle 9.30 circa e prendo i 50 di latte della mungitura del mattino. Sono stoccati a 3.8 gradi.
- Lascio il contenitire sul balcone (temp esterna 5 gradi)
- alle 14.00 inizio la lavorazione
- 13.45 verso 50 L di latte nel pentolone e metto sul fuoco
- 14.24 arrivo a 40°, spengo ed aggiungo 600 g di yogurt intero. Mescolo bene con cucchiaio in plastica per 5 minuti.
- lascio riposare con coperta per 30 min
- controllo temp (38°) ed aggiungo 8 siringhe da 2.5 ml piene di caglio liquido (boccetta gialla) (non sono ceto della capienza esatta della siringa ma la dose e' sempre stata quella). Avvolgo in coperta e lascio riposare per 45 min
- 15.47 taglio a croce (parallelepipedi 4x4xaltezza padella). Lascio riposare 15 minuti.
- 16.10 taglio con frusta da cucina (grande) fino alla dimensione di una nocciolina (ci metto 12 minuti). Lascio riposare 10 min.
- 16.35 tolgo il siero dalla pentola, il piu' possibile.
- 16.40 metto in due fuscelle Daim 25 cm h 20 e infilo in forno con luce accesa e padellino con acqua bollente.
- 17.00 primo rivoltamento
- 17.30 secondo rivoltamento (avanti cosi' fino a fine stufatura)
- 21.00 tolgo dal forno e metto in frigorifero (non no-frost e modificato per i formaggi a T 10 gradi e UR dai 70 ai 90 %)
- la mattina dopo rivolto e salo a secco piatto e scalzo (quantita' di sale non precisa, ne metto finche' attacca).
- la sera alle 21.00 rivolto e salo l'altro piatto.
- poi un rivoltamento al giorno (o quasi) per tutta la stagionatura (dal 13 gennaio al 24 febbraio, lo preferisco fresco).
L'unica cosa che mi viene in mente e' che forse forme cosi' grosse non sono adetta a questa lavorazione. Anche l'altra volta la forma era grande.
Altro non mi viene in mente.