Ragazzi, ragazzi, non fatene "questioni personali" e legate "alla terminologia"... non ne vale la pena
Qui siamo tutti interessati e curiosi, non si può pretendere in un forum di "OTTENERE" qualcosa... questo non è un "luogo di lavoro", ma un "luogo di confronto", un luogo in cui condividere esperienze ed opinioni (più o meno discutibili)... in poche parole il clima non deve essere quello dell'arena o della messa alla gogna (non intendo dire che qualcuno ha messo alla gogna qualcun'altro... non fraintendetemi
), ma quello di collaborazione per ottenere una buona diffusione delle informazioni e della conoscenza (nel nostro caso casearia) a costo 0.
Detto questo, andiamo oltre ed ecco cosa posso dire (non sò se centro l'argomento della discussione):
@Gaetano80: un'alternativa al classico caglio animale (sia esso liquido, in polvere o in pasta) può essere di origine vegetale (escluderei eventuali cagli estratti da muffe e/o chimici)... Ho sentito parlare (ma non ho mai verificato personalmente e di conseguenza non posso dirti né che risultato puoi ottenere, né tanto meno se funziona) di utilizzo del lattice estratto dai rametti-parti verdi del fico; inoltre, tempo addietro, ho visto una sorta di documentario in cui parlavano di un formaggio chiamato "Queijo Serra da Estrela" in cui veniva utilizzato il pistillo del cardo selvatico (e a vederlo in TV... con ottimi risultati!!!
).