Fasi ha scritto:Si poi costano uno sproposito...io per ora uso questo
invece per questo vai nel reparto arredamento-attaccapanni le griglie vanno bene il problema è che ci vuole qualcosa di affilato per tagliare la cagliata e nn "slabbrarla", ne va anche della resa.
rumeno ha scritto:bo secondo me la lira maltratta meno dello spino la cagliata...con la lira puoi fare prima un taglio grossolano..lasci riposare in modo che la cagliata inizi a spurgare poi inizi a tagliare..a noi dicevano cercando di fare una specie di otto..ma ovviamente non credo sia una regola fissa...perche in alcuni casi lo potevi usare quasi come un remo,alternavi movimenti a otto..insomma...forse con la lira riesci a fare un taglio piu grossolano adatto a certi tipi di formaggio piuttosto che ad altri...lo spino è più adatto..secondo me per fare pecorini e formaggi a lunga stagionatura in genere.( lo spino affinche tagli lo devi tirare nn spingere in avanti). Detto questo..credo che nell'uso di entrambi gli stumenti sia fondamentale prenderci la mano
Lo spino l'ho usato ancora per lo stracchino, tanto per dirti la delicatezza che puoi portare un taglio e con la lira ci ho fatto ancora un formaggio cotto con taglio a riso, per cui non è lo strumento ma l'abilità di chi lo maneggia che fa la differenza.
Tanto per darvi un idea, oggi nel fare una pulizia particolareggiata alle lame delle chitarre della polivalente da 10.000 litri mi sono fatto alcuni taglietti nelle dita che sembrano fatti con una lametta
Salve. Io non capisco ancora una cosa. Come si usa la lira!!??. Ne avrei bisogno di una x 200l. per fare il formaggio fresco. Ma a guardare bene se io immergo questa aggeggio e faccio rotazione non vengono cubetti tipo noce. Mancano i tagli perpendicolari. O sbaglio. Qualcuno mi può spiegare come si usa questa lira?. Grazie in anticipo
a volte mi chiedo se le fate apposta certe domande o se proprio non ci arrivate. fai scendere la lira tenendola in piedi per il verticale sul fondo della calderina vicino alla parete e poi tiri la lira fino al lato opposto, ripeti l'operazione girando di 90° la calderina