Ciao. Ho ritirato oggi le analisi dei 3 campioni di vino fatti analizzare.
Merlot1:
Grado 13,76 Zuccheri <1 Ac.totale 7,88 Ph 3,38 Ac.volatile 0,46 So2 totale 35 So2 libera 10
Merlot2:
Grado 14,11 Zuccheri <1 Ac.totale 7,54 Ph 3,4 Ac.volatile 0,67 So2 totale 21 So2 libera 3
Sangiovese:
Grado 13,43 Zuccheri <1 Ac.totale 7,18 Ph 3,44 Ac.volatile 0,43 So2 totale 17 So2 libera 3
I campioni di merlot2 e Sangiovese li ho prelevati durante il travaso e non hanno aggiornati i valori di So2 libera e totale mentre il merlot1 ha in aggiunta 2gr/hl nelle analisi Non riesco a capire il motivo di queste acidità volatili così elevate. Forse hanno già fatto la malolattica? In particolare nel merlot2 è veramente alta. Peccato non aver richiesto anche l’acido malico
Le acidità volatili vanno benissmo, mentre i valori di solforosa sono relativamente bassi. Ti consiglio di aggiungere almeno 5 grammi ad ettolitro per ogni prodotto e nei successivi travasi 3 grammi ad ettolitro.
Ciao Marco, grazie del parere. Quindi aggiungo un po’ di metabisolfito fin da subito. Ti volevo chiedere un altra cosa: nelle grandi produzioni di vino la fermentazione malolattica viene generalmente svolta subito dopo la fermentazione alcolica, in autunno? Considerando almeno 3 travasi e relative aggiunte di metabisolfito, non si rischia di ritrovarsi a primavera con un So2 totale troppo alta per far partire i batteri lattici? Dalle analisi che ho postato, anche senza i valori di acido malico, pensi che si sia già svolta? All’assaggio il Sangiovese e il merlot2 sembrano già ammorbiditi mentre il Merlot1 risulta ancora spigoloso. Grazie
Nelle grandi industrie si procede ad un'aggiunta di batteri lattici cosi da favorire la FML. Senza analisi è difficile dire con certezza, tuttavia il fatto che il vino risulti ammorbidito è sicuramente positivo.
Per l'aggiunta di solforosa è vero quello che dici, tra le due, specialmente in una produzione hobbistica, preferirei avere un vino senza ossidazione.