Buongiorno, ho acquistato 25 lt di vino Rossese (un vitigno tipico della liguria occidentale) dal mio vicino di casa. lui normalmente svina a 10° Babo, perche lo preferisce dolce. il problema è che non appena viene imbottigliato e tappato parte la fermentazione e diventa amaro e frizzante, anche in inverno (anche se piu lentamente, ci mette qualche settimana ma il risultato è sempre lo stesso). Il sapore cambia totalmente. Lui ad ogni travaso effettua la solfitazione con 5 gr a HL di metabisolfito. come posso fare per evitare il processo di rifermentazione in bottiglia e farlo rimanere dolce? grazie
Questo è il problema di un vino dolce, risulterà instabile e potrà rifermentare ogni volta che vuole senza opportune filtrazioni, condizioni di basse temperature e alte dosi di metabisolfito.
Il Rossese è un vitigno particolare, se non vinificato a dovere risulta un vino scarso di qualità, in tutta la mia vita ne ho assaggiati molti e devo dire che ben pochi sono capaci a governare e vinificare questo tipo di vitigno. Che ne dici di prendere invece una bottiglia e fare le analisi? A mio modesto parere non è un vitigno da vinificare come dolce e nemmeno frizzante...
si, appena ritorno a Ventimiglia ne faccio analizzare un po e posto i risultati. é che a livello di sapore è gradevole dolce, ma davvero instabile e frizzante non è prorpio bevibile. provo una filtrazione estrema a 20, ma non aggiungo altri solfiti. se si stabilizza bene, sennò vorrà dire che lo berrò da lui e basta. grazie del supporto.