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vino da uve rosse senza macerazione.
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And86zlatan
Iscritto il: 09/09/2014, 16:14 Messaggi: 428 Località: SARDEGNA
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Salve a tutti oggi per far il vino ho deciso di non farle macerare quindi diraspando e successivamente torchiando il mosto. Mi sapete dire tutte le operazioni necessarie affinché venga un buon vino? ho aggiunto il metabisolfito di potassio e dopo i lieviti. Ora che devo fare. E sopratutto come.uscira il vino? ? Bianco. Rosato? ?? Rosa? ?
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18/10/2014, 16:13 |
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resuscitatradizioni
Iscritto il: 28/09/2012, 19:12 Messaggi: 604 Località: Treglio (Ch)
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And86zlatan ha scritto: Salve a tutti oggi per far il vino ho deciso di non farle macerare quindi diraspando e successivamente torchiando il mosto. Mi sapete dire tutte le operazioni necessarie affinché venga un buon vino? ho aggiunto il metabisolfito di potassio e dopo i lieviti. Ora che devo fare. E sopratutto come.uscira il vino? ? Bianco. Rosato? ?? Rosa? ? Ciao, Io ho fatto questa lavorazione (così detta in bianco) lo scorso anno, ne ho fatti solo 15 litri sperimentali. A oggi non l'ho ancora consumato e anzi questo tuo post me ne ha fatto ricordare e sono subito andato a vedere che fine avesse fatto. Devo dire che per non avergli fatto nulla se non un pizzico di bisolfite solo al primo travaso il colore è eccellente, rosso particolarmente tendente al rosa è un leggero sentore di fragola, unica cosa che non mi spiego è che al gusto sembra molto più alcolico dei suoi 11 gradi effettivi.... sarà la bisolfite!!! Poi dipende da che tipo di uva si usa perché mi pare che non tutte siano predisposte per questa lavorazione, in ogni caso se dovessi rifarlo tornerò ad usare il secolare e infallibile mosto cotto al posto della bisolfite. Io penso che l'unico modo per scongiurare che il vino possa avere problemi dovuti a parassiti o residui di trattamenti presenti sulle bucce sia proprio quello di lavorarlo in bianco. Ciao...!
_________________ Mauro
Roba vecchia muore a casa dei pazzi...!
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18/10/2014, 18:14 |
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baroreddu
Iscritto il: 06/02/2012, 17:30 Messaggi: 772 Località: provincia di sassari
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come mai non hai fatto macerazione con le uve rosse?
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18/10/2014, 19:31 |
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And86zlatan
Iscritto il: 09/09/2014, 16:14 Messaggi: 428 Località: SARDEGNA
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Si ho già fatto il vino rosso. Ora mi hanno regalato dell'uva e allora abbiamo sperimentato questo nuovo metodo. Ora non so le procedure da eseguire. Ora riposa e fermenta dentro una cisterna di acciaio. Ho lasciato aperto il tutto, ma non saprei se sarebbe meglio chiuderlo e lasciarlo leggermente aperto per consentire lo sfiatto visto che le vespe arrivano... quali sono le operazioni da eseguire in questo tipo di vinificazione?
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19/10/2014, 9:07 |
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JeanGabin
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 27/07/2011, 13:09 Messaggi: 29309 Località: Imperia
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Copri la tina con un panno...
Non hai parlato di quantità, il metabisolfito era meglio metterlo a fine fermentazione, potrebbe inibire la stessa se lo metti subito. Il procedimento a questo punto è come quando vinifichi in rosso, fine fermentazione a tua discrezione, tappi, dopo un paio di settimane travasi. Buona parte degli champagne francesi sono fatti con uve rosse. Per il colore dipende da quanto hai torchiato, se la torchiatura è stata soffice viene bianco, altrimenti verso il rosato.
Ciao
_________________ Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso... "Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi." Aleksandr Solženicyn
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19/10/2014, 9:35 |
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And86zlatan
Iscritto il: 09/09/2014, 16:14 Messaggi: 428 Località: SARDEGNA
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ho messo il metabisolfito, 30 g per 150 l. poi dopo 2 ore i lieviti visto che il mosto è stato privato delle vinacce. per quanto riguarda la fermentazione seguirò il tuo consiglio. un panno di cotone sopra la cisterna. una volta terminata la fermentazione dovrò svinare, normalmente dopo quanti giorni si deve fare, o devo attendere che il mostimetro segni 0? non ho capito inoltre e sto cercando di aggiornarmi la differenza tra questo metodo di vinificazione e quello in rosso. cioè, è come se avessi svinato (ottenuto subito il fiore e la torchiatura immediatamente), quanto tempo dovrò lasciarlo in questa cisterna. Se attendere il deposito delle sostanze come nel rosso, lasciando anche il bianco 18 giorni, oppure quando il mostimetro segna 0 e dopo travasare. Non so se mi son spiegato bene. Quindi separare il fiore dopo quanto? e quindi una volta travasato in un altra cisterna aggiungere l'olio. Questa tempistica e procedura non riesco a capirla..
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19/10/2014, 9:47 |
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Flavio
Sez. Tartufi
Iscritto il: 16/01/2008, 1:19 Messaggi: 6071 Località: Sesto F.no (FI)
Formazione: Perito agrario e Dott. in Tut. e Gest. delle Ris. Faunistiche
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Più che una svinatura farai uno sfecciamento, non essendoci vinacce.
_________________ Saluti, Flavio.
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19/10/2014, 10:49 |
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And86zlatan
Iscritto il: 09/09/2014, 16:14 Messaggi: 428 Località: SARDEGNA
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Ahah.. chissà cosa è.. non saprei... mi aiutate? Io per adesso ho messo un panno sopra la cisterna in modo che non entrino le vespe e sto rimuovendo le fecce che si depositano in superficie... poi attenderò che arrivi a zero gradi il mosto, e poi svinerò travasando in un mastello di plastica, poi dopo aver pulito la cisterna rimetterò tutto li dentro. aiutatemi voi, io sono alle prime armi
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19/10/2014, 11:47 |
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JeanGabin
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 27/07/2011, 13:09 Messaggi: 29309 Località: Imperia
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And86zlatan ha scritto: Ahah.. chissà cosa è.. non saprei... mi aiutate? Io per adesso ho messo un panno sopra la cisterna in modo che non entrino le vespe e sto rimuovendo le fecce che si depositano in superficie... poi attenderò che arrivi a zero gradi il mosto, e poi svinerò travasando in un mastello di plastica, poi dopo aver pulito la cisterna rimetterò tutto li dentro. aiutatemi voi, io sono alle prime armi Va bene la procedura, quando lo rimetti nella cisterna tappa e metti l'olio, dopo un mese rifai un travaso, se ti sembra ancora poco limpido dopo due mesi ne rifaiun altro... Ciao
_________________ Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso... "Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi." Aleksandr Solženicyn
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19/10/2014, 16:45 |
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JeanGabin
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 27/07/2011, 13:09 Messaggi: 29309 Località: Imperia
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And86zlatan ha scritto: ho messo il metabisolfito, 30 g per 150 l. poi dopo 2 ore i lieviti visto che il mosto è stato privato delle vinacce. per quanto riguarda la fermentazione seguirò il tuo consiglio. un panno di cotone sopra la cisterna. una volta terminata la fermentazione dovrò svinare, normalmente dopo quanti giorni si deve fare, o devo attendere che il mostimetro segni 0?
non ho capito inoltre e sto cercando di aggiornarmi la differenza tra questo metodo di vinificazione e quello in rosso. cioè, è come se avessi svinato (ottenuto subito il fiore e la torchiatura immediatamente), quanto tempo dovrò lasciarlo in questa cisterna. Se attendere il deposito delle sostanze come nel rosso, lasciando anche il bianco 18 giorni, oppure quando il mostimetro segna 0 e dopo travasare. Non so se mi son spiegato bene. Quindi separare il fiore dopo quanto? e quindi una volta travasato in un altra cisterna aggiungere l'olio. Questa tempistica e procedura non riesco a capirla.. Si, devi attendere che sia a 0°
_________________ Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso... "Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi." Aleksandr Solženicyn
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19/10/2014, 16:47 |
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