Scuate, ma..... 8 - 14 gradi non è un pò esagerato? Io sapevo 18 - 24 o giù di lì per la fermentazione e temperature più fresche per l'affinamento, o dipende dal tipo di vino?
resuscitatradizioni ha scritto:Scuate, ma..... 8 - 14 gradi non è un pò esagerato? Io sapevo 18 - 24 o giù di lì per la fermentazione e temperature più fresche per l'affinamento, o dipende dal tipo di vino?
Ciao resuscitatradizioni, io parlavo per quanto riguarda la conservazione.
BluSnake ha scritto:L'idea del cappotto termico non è male
Non mi resta altro da fare, il mio dubbio e che se fossi sicuro di risolvere........ Ieri ho comprato un termometro e l'ho messo all'interno del locale, segnava 20°. Sono sicuro che a luglio/agosto siamo sicuramente andati oltre i 25°.... Certo a stare tra gli 8° e i 14° la vedo un poco dura, vorrei conferma che riuscisse a sopportare temp.piu' alte tipo fino a 25°.....
Franck, quello che ti poso dire è che nella mia cantina la temperatura estiva supera spesso i 28, devo dire che il vino un pò cambia colore, diventa leggermente ambrato ma sinceramente non ho mai saputo se questo è da attribbuire al caldo o al travaso senza l'uso di metabisolfite. in ogni caso il vino è buono nel senso che, almeno fin'ora non è mai andato a male e io ce l'ho nella botte di rovere che secondo mè scalda più dell'acciaio. Spero di averti rincuorato Ciao!
Non si tratta di colore ma di spunto. probabilmente nel locale saro' andato a piu' di 30°. Nel rosso niente, ma nel bianco avevo messo la tannisol, e pure si e' perso. Devo coibendare il locale e vedere se risolvo. Il vino nuovo non ho intenzione di berlo con la gassosa !!!!!! grazie dei consigli. frack
resuscitatradizioni ha scritto:Franck, quello che ti poso dire è che nella mia cantina la temperatura estiva supera spesso i 28, devo dire che il vino un pò cambia colore, diventa leggermente ambrato ma sinceramente non ho mai saputo se questo è da attribbuire al caldo o al travaso senza l'uso di metabisolfite. in ogni caso il vino è buono nel senso che, almeno fin'ora non è mai andato a male e io ce l'ho nella botte di rovere che secondo mè scalda più dell'acciaio. Spero di averti rincuorato Ciao!
Guarda che il legno è un isolante naturale, il migliore in assoluto, anche se spessa solo 2 o 3 centimetri dentro la botte non raggiungerà mai i 28 gradi....
con le temperature troppo alte,si avviano fermentazioni anomale,poi se sei esente dal metabisolfito figuriamoci...quindi tende ad alzarsi l acidità volatile che al palato senti la sensazione di aceto...io sapevo che non ci devono essere sbalzi di temperatura e deve oscillare dai 15 18 gradi...temperature inferiori,impoveriscono il vino,temperature superiori lo invecchiano piu velocemente...
Il caldo ha un effetto rilevante, però forse è più facile ed economico agire sul processo di vinificazione ed ottenere comunque un risultato accettabile.