vino con spunto e sanitizzazione

Secondo me dall'aereazione,perché ha fatto un altro blend rosso
e é perfetto,in questo caso ha usato solo uve sane.

Maik

BluSnake ha scritto: Le buoni norme prevedono:
- silos, damigiane e tutto il materiale sanizzato

Io ho acquistato un prodotto satinizzante che è indicato per le botti, è necessario lavare anche le damigiane di vetro con questi specifici prodotti?
Io ad esempio dopo che svuoto le damigiane le lavo bene ma solo con acqua finchè risultano completamente pulite e poi le tappo fino al nuovo uso;
dovrei invece usare un sanitizzante? Ma se dopo devo ugualmente risciacquare bene con acqua e poi lasciarle asciutte fino al prossimo uso, a cosa serve per i contenitori in vetro?

andrebbero sanitizzati anche la pompa di gomma che uso per i travasi e le taniche di plastica (che non lavo con prodotti sanitizzanti ma lascio sempre puliti mediante lavaggio con acqua)?

Un'ultima domanda, io riciclo sempre le bottiglie di vetro, cioè, quando finisco una bottiglia la lavo subito bene con acqua di rubinetto, poi la lascio asciugare, la tappo e la conservo così fino al prossimo imbottigliamento.
Va bene così o dovrei lavare ugualmente tutte le bottiglie con sanitizzante (che poi dovrebbero però ugualmente essere sottoposte ad un ultimo lavaggio di acqua di rubinetto) ?

Io sinceramente uso questo prodotto solo per la botte per via delle muffe e cose del genere, per le altre cose invece no, le lavo molto bene con acqua ma non le sanitizzo, anche perchè spero che solfitando il vino non dovrei avere problemi, sbaglio di grosso?

Se vedi che sono incrostate, meglio usare un prodotto adeguato per pulirle....
io ho delle damigiane che hanno parecchi anni, mio padre le lavava solo con acqua, ma mi sono accorto che erano
incorostate e le ho pulite con un sanizzante.

Ciao

L'acqua, se non è a 100°C, non disinfetta.
L'acqua, se non è in pressione, non pulisce abbastanza.

In una cantina come si deve tutto va prima disinfettato e poi sciacquato a dovere per evitare che residui di prodotto contaminino il vino. I prodotti piu utilizzati sono l'idrossido di sodio (soda caustica), l'acqua ossigenata e prodotti a base di cloro. Per utilizzarli bisogna prima conoscerli a dovere, altrimenti si fanno disastri.
Tutto va igienizzato (igiene = disinfezione + pulizia) prima di essere riposto.

Ciao Pinco,
Nel vetro e nell'acciaio il problema della sanitizzazione è meno problematico del legno, perchè le superfici sono più liscie e possono essere applicati dei prodotti più aggressivi (la migliore soluzione è la soda caustica) e poi un risciacquo con acqua e acido citrico e poi solamente con acqua.
Nel legno, ci sono diversi prodotti chimici, ma nessuno è veramente efficace... ci sono dei buoni risultati con il vapore e con l'acqua ossigenata ma in molti casi non sono stati completamente efficaci. L'utilizzo della solforosa nel vino è sicuramente una protezione in più, ma non è sufficiente nei confronti dei patogeni che possono insediarsi nel legno. Il consiglio più spassionato è quello di cambiare la botte ogni qualvolta noti delle anomalie o delle problematiche legate al contenitore. Nel vetro e nell'acciaio invece non hai nessun tipo di problema se correttamente pulito.

Ciao Marco

BluSnake ha scritto:Ciao Pinco,
Nel vetro e nell'acciaio il problema della sanitizzazione è meno problematico del legno, perchè le superfici sono più liscie e possono essere applicati dei prodotti più aggressivi (la migliore soluzione è la soda caustica) e poi un risciacquo con acqua e acido citrico e poi solamente con acqua.

Marco, ma quei prodotti specifici in polvere ad alta azione antimicrobica per lavare e togliere difetti alle botti di legno, vasche e recipienti per l'enologia o quelli liquidi ......."detergente basico liquido, per l’igiene di vasi vinari ed attrezzi di cantina. Ideale per la pulizia ed il lavaggio di vasche in acciaio, vetroresina e cemento, tubazioni, botti ed attrezzature di cantina. Efficace per risanare botti difettose con odore di muffa o fradicio e vasi vinari con odore di aceto"
possono andar bene uguale?

Quindi, anche se le damigiane da 54 litri e quelle da 10 e 5 lt non sono incrostate e appaiono linde e pulite vanno ugualmente sanitizzate?
Quando fra un mese le svuoterò mi conviene pulirle bene solo con l'acqua e usare i prodotti specifici e sanitizzarle in un secondo momento, cioè alcuni giorni prima che le riempirò nuovamente a settembre/ottobre?

Anche con le taniche in plastica, pompa per travaso e imbuto - tino in plastica dove farò la fermentazione tumultuosa ecc. dovrò usare prodotti specifici per la detersione?

Sapevo che per il legno della botte ci sono tanti problemi se non è perfettamente pulita ma per il vetro e la plastica credevo che bastasse fossero semplicemente pulite e non incrostate, anche perchè fra solforosa e l'alcol del vino stesso pensavo si fosse tranquillamente protetti.

Un'ultima cosa, riguardo il risciacquo con acqua e acido citrico che hai consigliato, potresti dirmi quanti grammi di acido citrico dovrei mettere ogni litro d'acqua? Un cucchiaino di citrico ogni litro d'acqua è sufficiente per lo scopo (tenendo presente che se potrò userò prodotti specifici al posto della soda caustica)?

Saluti

Per botte qualsiasi prodotto utilizzato non è efficace tranne quelli che ti ho riportato nei topic sopra.
Nel vetro e nell'acciaio è sempre buona norma sanizzare, meglio con i prodotti che ti ho indicato sempre sopra. Dovresti indicare la composizione chimica dei prodotti che impieghi per avere un'idea se possono essere più o meno efficaci.

La plastica non è consigliata per il vino, rischi la cessione di alcuni materiali plastici nel vino, inoltre prodotti aggressivi come la soda possono non essere indicati.


Il consiglio è quello di dare una bella lavata i recipienti una volta che non li utilizzi più e poi sanizzarli al momento dell'uso. Devi accertarti poi che non siano presenti residui di prodotti impiegati per la sanitizzazione.

Io personalmente faccio ad occhio. Non è buona pratica ma una volta usata la soda, che lascia uno strato di "liscio" sul contenitore, applico il citrico disciolto in acqua. Se tocco le pareti e non c'è più il "liscio" lasciato dalla soda, allora la quantità è stata almeno sufficiente per rimuovere la soda. Dopo risciacquo abbondatemente con acqua.

Il metodo corretto consiste nell'utilizzare le cartine tornasole, una volta lavato con acqua. Se il pH è prossimo alla neutralità allora puoi considare che hai fatto un buon lavoro

Ciao Marco

Ok!
quindi per il vetro non sono idonei alla sanitizzazione nemmeno la soda solvay (che avevo letto toglie le incrostazioni di vino e olio dalle bottiglie), ne il metabisolfito?

Il metabisolfito sicuramente no, la soda solvay può andare bene (non so la sua composizione esatta). Io preferisco soda caustica in scaglie o polvere, solitamente è la più efficace e anche la più pericolosa (utilizzare le dovute precauzioni).

Ciao Marco

Ciao, anche io uso il mastellone di plastica quando pigio l'uva per poi lasciarla un pò di giorni ........... nn dovrei usarla in quanto plastica? E cosa allora potrei/dovrei usare?

In rete, riguardo il lavaggio delle bottiglie io avevo letto in un forum di birra che
"c'è chi utilizza soluzioni sanitizzanti come il cloro (candeggina + acqua), ma per esperienza personale consiglio l'utilizzo del metabisolfito di potassio in quanto con la candeggina potrebbero insorgere problemi di alterazione del sapore della birra.La candeggina è sicuramente rispetto al metabisolfito molto più potente come antibatterico, ma non è necessario sterilizzare, a noi homebrewing ci basta sanitizzare.
Dopo aver sanitizzato le bottiglie lasciatele sgocciolare, e imbottigliate"

Inoltre: "il lavaggio e la sanitizzazione andrebbero fatti nello stesso giorno in cui si prevede l'imbottigliamento della birra, questo per ovviare le possibili contaminazioni batteriche che specie nel periodo estivo sono elevate"Domanda: quindi se io ho lavo delle bottiglie con la candeggina a luglio, poi ad aprile non saranno più buone e dovrei sanitizzare nuovamente?

Per le bottiglie di vino la candeggina può andare bene o si rischia l' insorgenza di problemi di alterazione del sapore?
Oppure si può lavare con candeggina, poi con acqua e acido citrico e infine solo con acqua?
Sempre il forum per la birra leggo che usano la candeggina e poi per togliere il cattivo odore della stessa risciaaquano con metabisolfito e basta.
Oppure si può lavare con candeggina e poi sciacquare solo con acqua?

Se la candeggina è indicata, significa che con la stessa si possono lavare/sanitizzare anche gli altri attrezzi e anche il mastellone? (o il mastellone non è necessario sanitizzarlo?)

E ............ un'altra domanda mi viene in mente, anche il torchio andrebbe sanitizzato? e ......... pure la pigiadiraspatrice?