Ciao ragazzi, questa mattina ho comprato una bottiglia di vino prodotto con uve di origine biologica. Ho letto anche la dicitura "contiene solfiti", sono ammessi nell'agricoltura bio?

Ciao.

si si assolutamante permessi... entro certi limiti
come è permesso l'uso entro determinati quantitativi di ramato e solfiti nella cura della vigna...
questo perche non esitono validi sostituti biologici e sia i sofiti che i ramati sono considerati come minerali e non di sintesi
inoltre nei vini biologici possono essere usati tuatta una serie di prodotti chimici tipici dell'enologia...
solo i vini biodinamici dovrebbero essere senza nessuna aggiunta...
cmq al piu presto ti aggiungo la parte del disciplinare sul vino biologico se ti interessa
ciaoo
fra

Grazie Fra, grazie per le info. Comunque sull'etichetta non è specificata la quantità di solfiti. E' un bonarda dei colli piacentini, dovrei stare tranquillo...

ormai i solfiti li infilano dappertutto, stai tranquillo...

Esatto, la solforosa è ammessa anche nel biologico, anche se in quantità molto ridotte rispetto all'agricoltura tradizionale.
Colgo l'occasione per chiedere se qualcuno del forum produce e commercializza vino biologico.
Ciao,

io lavoro in una cantina biologica nel nord della tuscia quando nn studio... è molto interessante: l'azienda è piccola e giovane produce 36.000 bottiglie con circa 10 ha di vigneto per adesso ho ancora molto da imparare... però se avete domande posso rivolgerle al propitario che è appasionato ed esperto...

ciaooo
fra

Alcuni chiarimenti sul vino Biologico.
Il vino, fin dal 1991, è stato escluso dalle disposizioni previste nell’all. VI del Reg. CEE 2092/91 relative agli additivi e coadiuvanti ammessi nel corso della preparazione.
In assenza di requisiti specifici per la trasformazione, in tutta Europa usava indicare in etichetta
“vino ottenuto con uve da agricoltura biologica”. In virtù del nuovo Reg. CE 834/07 sull'Agricoltura biologica,
una volta definiti i requisiti per il processo di vinificazione, si potrà indicare invece Vino Biologico.
Dovrebbero essere stati fissati i criteri per la certificazione del vino e definite le condizioni specifiche per l’uso e limiti massimi relativi al contenuto di solforosa nel prodotto finito.
Marco

salve io ho un vigneto in affitto e uno in un fondo di mia proprieta' con tre o quattro varieta' di uve (come si usava una volta),faccio il vino per hobbi e anche se lo bevo e lo regalo non lo consumo, dunque vorrei provare a commercializzarlo,che cosa posso fare;vi premetto che nella mia zona che è vicino Reggio Calabria non ci sono cantine sociali c'è soltanto qualche azienda vinicola che vinifica con l'uva proveniente dalla sicilia.

Intanto devi regolarizzarti e aprire una partita IVA.
Ciao,
Marco

Per altre informazioni è meglio spostarsi nell'apposita sezione.
Ciao,