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Vino, grappa, birra ed altre bevande alcoliche
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Vino Bianco casalingo

22/09/2014, 12:30

Salve, a tutti. Lo scorso hanno ho vissuto la mia prima esperienza col vino, ho acqusitato dell'uva di cui ne ho aggiunta qualche kg proveniente dalle miei viti.
Non ho aggiunto nulla, il risultato è stato soddisfacente come prima volta.
Il vino è stato imbottigliato, lo conservo cosi, ho solo un piccolo incoveniente, quando apro una bottiglia e la consumo per metà, l'altra metà tappato con tappo in sughero non so da impressione che tende a cambiare gusto.
Quest'anno ho ripetuto l'operazione. Ho acquistato dell'uva con aggiunta sempre di qualche kg di mia produzione, (solo uva bianca), ho pigiato tutta l'uva, poi torchiata e via dentro la damigiana di vetro.
Mi suggerivano di aggiungere 1 kg di zucchero disciolto in mosto per alzare la gradazione alcolica.
L'uva nel complesso era circa 85 kg sono arrivato quasi a riempire la damigiana, l'ho lasciata a circa 90 % per evitare che durante la fermentazione il tutto vada fuori.
Leggendo su internet ho visto che si aggiunge del metabisolfito subito dopo la pigiatura, la mia uva non era messa male, praticamente non presenta affatto uva marcia ne secca.
ho fatto male a non aggiungere il metabisolfito?
Al momento ho messo il tappo in sughero messo lento. ma ho visto che è consigliato il tappo bollitore o gorgogliatore con del metabisolfito per evitare ingresso di aria.
a fine novembre primi dicembre vorrei fare il primo travaso spostarlo in contenitori + piccoli per poi essere travasato ulteriormente dopo qualche mese ed imbottigliato a maggio.
Subito dopo la fermentazione prima del travaso devo aggiungere qualcosa? su un sito leggevo che per il bianco è consigliato aggiungere del metabisolfito, poi travasare .
mi date qualche delucidazione in merito grazie.

Re: Vino Bianco casalingo

22/09/2014, 14:09

Un minimo di bisoflito ci andrebbe, il bianco è soggetto a perdersi per la poca gradazione, io francamente
ti consiglierei di metterne la metà di quello consigliato.
Finita la fermentazione io dopo due o tre settimane farei già il primo travaso, lasciarlo sulle fecce lo rovina,
nel senso che non lo migliora di certo....
Se a fine ottobre fai un ulteriore travaso, a San Martino potresti imbottigliare direttamente.
L'aggiunta dello zucchero è a tua discrezione, 1.8kg aumentano di 1° alcoolico.
Il cambio gusto e colore se non vi sono aggiunte di solfiti o chiarificanti o filtraggi con cartoni è normale.

Ciao

Re: Vino Bianco casalingo

22/09/2014, 16:00

non mi sono chiari alcuni punti.
il mosto è stato passato al torchio e già in damigiana.
posso aggiungere ora il metabisolfito?
ma la fermentazione non finisce intorno a fine novembre?
io pensavo di travasarlo a fine novembre quando il vino finisce questa fase di trasformazione da zuccheri ad alcol.

Re: Vino Bianco casalingo

22/09/2014, 21:43

La tumultuosa penso finisca a breve, poi continuerà a fermentare ancora per una decina di giorni, in
cui dovresti adoperare dei tappi gorgogliatori.
Finita questa fase puoi tappare, attendere un paio di settimane e fare il primo travaso, dopo altre tre settimane
farne un secondo, a questo punto a San Martino imbottigli e bevi.
Io i solfiti non li aggiungerei adesso, ma a fine fermentazione quando vado a tappare, come detto prima un minimo indispensabile.

Ciao

Re: Vino Bianco casalingo

22/09/2014, 22:01

il metabisolfito va aggiunto prima che inizia la fermentazione...aggiungendoli adesso rischi di bloccarla...condivido con jean :)

Re: Vino Bianco casalingo

23/09/2014, 8:50

grazie per le risposte, ho un'ulteriore domanda da porvi.
aggiungo dopo il metabisolfito, ma come lo aggiungo? in polvere pastigliE?
quindi a fine fermentazione faccio il primo travaso e poi dopo qualche settimana il secondo.
pensavo di separare il vino in diversi contenitori e poi travasarli tra qualche mese e mettere in bottiglie il tempo che il vino si schiarifica.

Re: Vino Bianco casalingo

23/09/2014, 12:16

myemotion ha scritto:grazie per le risposte, ho un'ulteriore domanda da porvi.
aggiungo dopo il metabisolfito, ma come lo aggiungo? in polvere pastigliE?
quindi a fine fermentazione faccio il primo travaso e poi dopo qualche settimana il secondo.
pensavo di separare il vino in diversi contenitori e poi travasarli tra qualche mese e mettere in bottiglie il tempo che il vino si schiarifica.


In polvere, lo compri in farmacia quello che ti serve.

Non è una buona idea dividere il vino in tanti contenitori...

Ciao

Re: Vino Bianco casalingo

23/09/2014, 12:45

Io ho travasato sia lo Chardonnay (100Lt.) che il Tocai (30Lt. ...!) circa 10 giorni dopo l'inizio della fermentazione, con residuo zuccherino nullo. Ho forse travasato troppo presto?! Ho notato un piccola ripresa della fermentazione, forse favorita da un minimo di arieggiamento.
La procedura che ho adottato per entrambi i vini sinora è stata la seguente:
1) Pigiatura, sgrondatura e torchiatura immediata delle vinacce;
2) Analisi del mosto:
Tocai acidità tot. 7,3 - zucchero 15,8 Babo
Chardonnay acidità 9 - zucchero 16 Babo
3) Aggiunta immediata di 14g/Hl di Metabisolfito al mosto per il Tocai (uve sanissime) e 20g/Hl per lo Chardonnay (era botrizzato);
4) Dopo un'ora aggiunta di un chiarificante a base di bentonite e PVPP. Tot 30g/Hl
5) Dopo 6 ore sfecciatura ed aggiunta di 1,6kg/Hl di zucchero
6) A seguire inoculo con lieviti selezionati
7) Dopo 10 giorni circa, con la fermentazione apparentemente completata (0° Babo) ho travasato. Il Tocai aveva depositato ancora parecchia feccia mentre lo Chardonnay aveva pochissima feccia.
Tra un mesetto eseguirei un ulteriore travaso, previa aggiunta di metabisolfito e acido ascorbico e a febbraio imbottiglierei.

Re: Vino Bianco casalingo

23/09/2014, 14:31

Sauvignon82 ha scritto:Io ho travasato sia lo Chardonnay (100Lt.) che il Tocai (30Lt. ...!) circa 10 giorni dopo l'inizio della fermentazione, con residuo zuccherino nullo. Ho forse travasato troppo presto?! Ho notato un piccola ripresa della fermentazione, forse favorita da un minimo di arieggiamento.
La procedura che ho adottato per entrambi i vini sinora è stata la seguente:
1) Pigiatura, sgrondatura e torchiatura immediata delle vinacce;
2) Analisi del mosto:
Tocai acidità tot. 7,3 - zucchero 15,8 Babo
Chardonnay acidità 9 - zucchero 16 Babo
3) Aggiunta immediata di 14g/Hl di Metabisolfito al mosto per il Tocai (uve sanissime) e 20g/Hl per lo Chardonnay (era botrizzato);
4) Dopo un'ora aggiunta di un chiarificante a base di bentonite e PVPP. Tot 30g/Hl
5) Dopo 6 ore sfecciatura ed aggiunta di 1,6kg/Hl di zucchero
6) A seguire inoculo con lieviti selezionati
7) Dopo 10 giorni circa, con la fermentazione apparentemente completata (0° Babo) ho travasato. Il Tocai aveva depositato ancora parecchia feccia mentre lo Chardonnay aveva pochissima feccia.
Tra un mesetto eseguirei un ulteriore travaso, previa aggiunta di metabisolfito e acido ascorbico e a febbraio imbottiglierei.

Premesso che ad oggi non ho mai vinificato in bianco la tua procedura mi sembra vada complessivamente bene.
Io avrei messo un po' meno di metabisolfito e avrei posticipato la chiarifica con bentonite 5-6 giorni prima del secondo travaso, utilizzando il primo travaso per eliminare le fecce grossolane (anche se saranno poche visto la torchiatura immediata) per sedimentazione, chiaramente è una posizione personale perché non mi sembra ci siano errori

Re: Vino Bianco casalingo

23/09/2014, 19:49

Quoto quanto detto da leorasta.

Un consiglio, prima di correeggere il vino con non importa cosa, fate fare le analisi, a rovinarlo ci si mette
un attimo....

Ciao
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