Buongiorno a tutti,

Da me un rosso (aglianico) nessuno lo vende meno di 2 euro/l. anzi nel mio paese c'è solo una catina che lo vende a quel prezzo gli altri un pochino in più. Però si può permetterlo di fare e mi riallaccio al discorso di Paolo, perchè è una cantina molto grande ben struttura e molto meccanizzata
Però c'è da dire che l'annata 2009 è stato un pò magra per i viticoltori (parlo delle mie zone), una sempre maggiore produzione di uva e il prezzo che cala vertiginosamente. quest'anno circa 50-55 cent/Kg, calcolando che parliamo di un prodotto D.O.C.G. con una produzione per ettaro di circa 100-110 q mi sembra un pò pochino!!!!!!
Ma negli ultimi anni, stanno nascendo impianti vitivinicoli da per tutto frà poco anche sulle strade.
Staremo a vedere la prossima annata!!!!!

qui i doc hanno il limite di 90 quintali ettaro..

Anche da noi Grinto, però oscillano un pò 90/100/110, anche perchè non tutti la vendono alle cantine, quindi chi non la vende alle cantine può produrre qualcosa in più. Ma dipende dalle annate come quest'anno molta uva fino al mese scorso si vedeva ancora attacata alle viti

anche qui verso le valli di lanzo fanno ice wine , da vendemmiare a meno 10 gradi

Secondo me i limiti di produzione per ha specificati nei disciplinari non hanno un minimo di senso logico.

In Lucchesia si trova il Montecarlo d.o.c. sia bianco che rosso a 80- 90 euro a damigiana , che è quello che do agli ospiti,perchè in genere nessuno apprezza il vino della Garfagnana,che diciamoci la verità non è un gran vino,e leggero e un po asprigno ma a me piace lo pago 70 euro non contiene ne lieviti ne bisolfito.
A me piace il vino giovane, di pronta beva come si dice,non quello barricato.
Mantovano, mi daresti l'idirizzo della cantina dove prendi il gutturnio e l'ortrugo, ?? ne sento un po la mancanza,(come del resto del bonarda e del barbera dell'oltre po)
Se poi volete comprare del Candia delle Apuane costa 300 euro la damigiana...

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Ciao

Grinto forse mi sono spiegato male, l'uva è stata lasciata sulle piante perchè invenduta!!!!!!

[quote][quote="Lisa83"]Secondo me i limiti di produzione per ha specificati nei disciplinari non hanno un minimo di senso logico.

Lisa però tu mi insegni che per aumentare la qualità del vino bisogna produrre meno, e quindi il grado zuccherino aumenta e aumenta l'alcol e in poche parole il prodotto finale è di maggiore qualità!!!!!!!!

eh Racing questo è un discorso che è giusto solo in parte.
Il fatto è che il disciplinare di produzione tiene conto della sola produzione per ha e non per ceppo come sarebbe opportuno.
Un conto è fare 100 qli per ha con 1000 piante e un conto è fare la stessa quantità con 5000 piante .
Ovvio che alla fine la quantità prodotta per ha è la stessa ma quella per ceppo è ben diversa.
una cosa saranno le uve prodotte da painte che portano a maturazione 10kg di frutta un conto saranno le uve prodotte da pte che maturano 2kg di frutta soltanto.

Se io ho un ha di vigneto con 10.000 viti ovvio che posso tranquillamente produrre 100-150 qli (andando oltre i limiti di alcuni disciplinari) e ottenere una qualità eccellente.

soprattutto per i vitigni a bacca rossa può valere questo discorso.
per i vitigni a bacca bianca in alcuni casi questo discorso non è giusto.

voi cosa ne pensate?

Saluti

Pienamente d'accordo!