Buna sera signori, oggi ho vendemmiato e pigiato l'uva sangiovese. il mostimetro "segnava" 20 gradi zuccherini. è buono o è un pò povero di zuccheri? Dato che non ho mai vinificato il sangiovese, vorrei alcuni consigli: a che grado zuccherino è consigliabile svinare? quanto tempo occorre farlo riposare in damigiana prima di berlo? L'annata è quella che è mi consigliate o sconsigliate l'uso di solfiti?
Dipende in sostanza dal tipo di uva, se l'uva è poco sana, Sì ad una dose leggermente più alta dei solfiti e sì al poco contatto con le bucce, max una settimana. Sangiovese generalmente è ruvido e aspro, devi sperare in una rapida malolattica
Ok, grazie! Io non ho mai bevuto sangiovese, assaggiando il mosto, ormai prossimo al vino (3 gradi al mostimetro), al palato risultava abbastanza aspro, per niente dolce e un pò "allapposo". Tutto ciò è proprio del sangiovese?
... C'è un problema! Oggi ho svinato, è il vino ha uno strano odore di uovo marcio. A cos'è dovuto? Premetto che appena pigiato, prelevai un po di mosto e sciolsi all'interno una pasticca di "SANAVIN" che versai subito nel tino, effettuando alcuni rimontaggi. Quindi una pasticca di sanavin (credo sia 10 gr) in 250 kg di uva. Questo può aver causato il difetto (odore di uovo marcio)? Preciso che ho pigiato sabato e ho svinato oggi, quindi 6 giorni è stata la permanenza del mosto del tino, effettuando 2 follature al giorno, una la mattina e l'altra la sera? Quale rimedio posso utilizzare per eliminare il cattivo odore?
Caro mio mi é capitato anche a me quest'anno con il Merlot, Aggiunto lieviti selezionati ma ho voluto fare a meno degli alimenti per lieviti, L'odore é quasi sicuramente idrogeno solforato che può essere causato Da uve "sporche" di zolfo,troppi solfiti ma più probabilmente mancanza di Composti azotati nel mosto(cibo dei lieviti gli serve per moltiplicarsi) Che con un'annata così ci può stare;così i lieviti degradano proteine grazie ad attività enzimatica riconducibile alla cistein...e esce idrogeno solforato. La soluzione potrebbe essere fare un travaso all'aria bello energico con sfecciatura,l'idrogeno é volatile, se persiste altro travaso con piccola dose di solfiti è utilizzo di piccola dose di solfato di rame esistono preparazioni già pronte nei negozi di enologia oppure far passare il vino in un imbuto di rame. Per me era tragica ma credo di aver risolto. Se ho detto castronerie correggetemi.Comunque con l'eventuale aggiunta di solfato di rame vacci piano Precipita ma é sempre un metallo(della serie da utilizzare come ultima spiaggia) La prossima volta consiglio di usare attivanti di fermentazione e recipiente di fermentazione basso e largo.