Ti rispondo come appassionato vinificatore e novello birraio, prendi tutto con le pinze ed estrapola le cose importanti.
Come prima cosa, la persona che ti ha consigliato di non affondare il cappello, non so che esperienza abbia, ma a mio modesto parere non
ti ha dato un buon consiglio, in pratica significa esporre il mosto ed il cappello alla probabilità di diventare aceto.
Come seconda cosa, mettiamo che il tutto non sappia di aceto, te ne accorgi quando apri il fermentatore, la fermentazione del mosto
ha prodotto alcool, con la feremntazione tumultuosa finita, come puoi pretendere che aggiungendo dopo nove giorni il malto questo continui a fermentare?
Se vuoi farlo rifermentare dovrai aggiiungere di nuovo un inoculo di lievito, visto che la gradazione sarà alta, un Bayanus, lievito da rifermentazione.
Punto terzo, la torchiatura delle bucce, dipende da cosa vuoi ottenere, per estrarre il mosto, prima togli le bucce da sopra a questo punto,
se come dici vuoi restare più sul "mosto vino", torchiale sofficemente e riaggiungi il tutto alla massa.
Se fermenta le pastiglie non hanno senso, è protetto da se, (potrebbe essere stato protetto anche nella prima fase senza affondare il cappello, visto che c'era il gorgogliatore),
vanno aggiunte a fine fermentazione.
Bene, a questo punto una piccola riflessione, visto che sei un campione a fare il vino e la birra, perchè non continui a farli separatamente?
Ciao