il vino non l'ho mai fatto, ma una cosa molto importante è la temperatura ambiente; non hai chissà quali masse in gioco, rischi che si raffreddi troppo il mosto e ti si blocchi la fermentazione.
mi sembra di avere letto che la maggior parte dei lieviti lavora bene dai 18° ai 27°, ma aspetta il parere di qualcuno più esperto
nel periodo che ti arriva l'uva quanti gradi hai in cantina?
stefano67 ha scritto:il vino non l'ho mai fatto, ma una cosa molto importante è la temperatura ambiente; non hai chissà quali masse in gioco, rischi che si raffreddi troppo il mosto e ti si blocchi la fermentazione.
mi sembra di avere letto che la maggior parte dei lieviti lavora bene dai 18° ai 27°, ma aspetta il parere di qualcuno più esperto
nel periodo che ti arriva l'uva quanti gradi hai in cantina?
Certo e come no, anche questo è una cosa importante...
perfetto questo è quanto mi serviva. Sei stato di un aiuto grandissimo.
ho solo ancora un paio di domande, poi giuro che smetto: )( sai è la prima volta quindi....).
1) quindi dalla fermentazione tumultuoso, quando passo in damigiana, non filtro per nulla, o una filtrata la faccio prima di metterlo in damigiana?
2) come laveresti i recipienti, damigiane comprese e botte in rovere? Sempre volendo evitare cose invasive. Mi hanno detto la soda caustica per le damigiane e la tina, poi il dischetto di zolfo per la botte e acqua bollente per il torchio. hai qualche migliore suggerimento??'
killamangiro ha scritto:perfetto questo è quanto mi serviva. Sei stato di un aiuto grandissimo.
ho solo ancora un paio di domande, poi giuro che smetto: )( sai è la prima volta quindi....).
1) quindi dalla fermentazione tumultuoso, quando passo in damigiana, non filtro per nulla, o una filtrata la faccio prima di metterlo in damigiana?
2) come laveresti i recipienti, damigiane comprese e botte in rovere? Sempre volendo evitare cose invasive. Mi hanno detto la soda caustica per le damigiane e la tina, poi il dischetto di zolfo per la botte e acqua bollente per il torchio. hai qualche migliore suggerimento??'
R1) certo che filtri,. meno feccia ci va e meno rischi gusti indesiderabili, anche con un colino fino puoi farla la filtrata, sono due/tre damigiane...
R2) con Amuchina, tranne la botte, se è nuova, solo acqua e quando asciutta il disco di zolfo.
Ciao
Se hai bisogno chiedi, se possiamo rispondiamo....
Allora l'uva mi arriverà tra due tre settimane. diciamo fine agoto iniziò settembre e la temperatura in cantina sarà buona credo sui 18 gradi. Quindi per la fermentazione tumultuoso ci siamo credo. In effetti il problema è che a ottobre, novembre e dicembre scende di molto e può arrivare anche sui 6 o 7 gradi a dicembre. Fino ad un 4 o 5 a gennaio e febbraio.
Questa cosa come posso risolvere seocndo voi? è un problmeA?
Non credo sia un problema, l'imprtante è che non ghiacci, ma comuqnue per quel periodo se hai imbottigliato tutto che saranno circa 200 bottiglie al massimo, puoi tenerle magari in un altro posto, ma non al caldo... massimo 20 gradi...
Grazie per i consigli ragazzi, ora ho le idee molto piu chiare. Il mio unico obiettivo era di NON utilizzare prodotti chimici facendo un vino 100%naturale; ma a quanto pare il rischio è alto se l'uva dovrà viaggiare per qualche giorno prima di arrivare da me.
Quali sono secondo voi i danni che potrebbe avere l'uva in viaggio in camion refrigerati? Avete dei consigli da darmi sulla spedizione che posso riferire al produttore? magari il timo di cassetta, non troppo grande, etc?
Ma a questo punto mi chiedevo inoltre, se invece del bisolfito usassi dei lieviti selezionati nel mosto durante la fermentazione alcolica? questo terrebbe in vita solo i lieviti "buoni", non sarebbe questo sufficiente invece del bisolfito? oppure il bisolfito me lo consigliate anche come antiossidante quando svino e metto in damigiana?
Insomma dove potrei evitare i prodotti chimici con questi presupposti? tenendo presente che comunque eliminerò le uve marce e/o ammuffite.
killamangiro ha scritto:Grazie per i consigli ragazzi, ora ho le idee molto piu chiare. Il mio unico obiettivo era di NON utilizzare prodotti chimici facendo un vino 100%naturale; ma a quanto pare il rischio è alto se l'uva dovrà viaggiare per qualche giorno prima di arrivare da me.
Quali sono secondo voi i danni che potrebbe avere l'uva in viaggio in camion refrigerati? Avete dei consigli da darmi sulla spedizione che posso riferire al produttore? magari il timo di cassetta, non troppo grande, etc?
Ma a questo punto mi chiedevo inoltre, se invece del bisolfito usassi dei lieviti selezionati nel mosto durante la fermentazione alcolica? questo terrebbe in vita solo i lieviti "buoni", non sarebbe questo sufficiente invece del bisolfito? oppure il bisolfito me lo consigliate anche come antiossidante quando svino e metto in damigiana?
Insomma dove potrei evitare i prodotti chimici con questi presupposti? tenendo presente che comunque eliminerò le uve marce e/o ammuffite.
Mi sembra chiaro che emno muffa c'è e meno rischi ci sono, ma il problema per te è che l'uva arriva raccolta già da parecchi giorni, quindi non cambia nulla.... I lieviti non c'entrano nulla, servono per avere una buona fermentazione, ma con la conservazione non hanno nulla a che fare....
Insomma se anche l'uva viaggia una settimana, magari il vino un po ne risente, non sarà eccepibile, ma non dovrebbe essere un grosso problema? o sto buttando soldi questo è il punto. essendo la prima volta posso anche accontentarmi ma non vorrei buttare tutto perchè l'uva viaggiando si deteriora tanto.