Vinificare in modo "semplice"

Mi rivolgo a voi esperti e vi do una breve descrizione di cosa faccio e cosa devo fare ( a voi la parola) per fare il vino. Vendemmio l'uva (cataratto ) bianca con grado babo zuccherino 19-20 e la porto in garage dove ho la botte in rovere da lt 400. uando macino l'uva col torchio lascio cadere il mosto nella botte faccio il grado e se troppo alto do un po' d'qacqua dentro il torchio per allentare lo zucchero (se no non mi parte la fermentazione). Dopo 24-30 ore parte la fermentazione e per capire se ha finito di fermentare accendo il fiammifero dentro per vedere se c'e' ancora ossigeno all'interno della botte.
Tappo la botte e a fine Ottobre inizio col travaso (premetto che ancora non ho ancora messo niente di chimico) e n on avendo pompa e filtri procedo: con un motore tira acqua tiro tutto il novello apre il portello sotto botte e faccio uscire tutta la feccia dove poi lòa lasc io dentro un telo che faro' scolare appeso.
Dpodiche' do un po di metabisolfito e tappo, il primo e' un problema di colore il vino rimane sempre offuscato, l'altro di colore non sempre viene limpido. Cosa consigliate di mettere conquesto procedimento che faccio tutti gli anni? Il vino viene buono ma non è sempre presentabile per problema del colore non limpido. A voi la sentenza!!!

Comprati una pompa per i travasi con i filtri di cartone, e se il vino ti viene bene continua così...
Oppure puoi aggiungere la bentonite, oppure dei gel chiarificanti per far scendere tutte le impurità....
Vedi tu cosa pensi sia meglio, poi dipende anche dalla quantita che ne fai.

Saluti

Caratteristiche metabisolfito..... darlo prima o dopo la fermentazione.
Bentonite a cosa serve e come si usa gel chiarificante spero mi date le dritte su questi prodotti che non siano dannosi il vino lo bevo e sono contento anche se da perfezionare..

nene82 ha scritto:Caratteristiche metabisolfito..... darlo prima o dopo la fermentazione.
Bentonite a cosa serve e come si usa gel chiarificante spero mi date le dritte su questi prodotti che non siano dannosi il vino lo bevo e sono contento anche se da perfezionare..

Metabisolfito, io di solito ne metto la metà di quello consigliato subito, prima della fermentazione,
poi ne metto di nuovo la metà delle dosi consigliate al primo travaso, perchè il primo con la fermentazione
tende a volatilizzarsi...
cerco di non eccedere mai, il vino lo bevo nell'anno / due anni.
Quando faccio quantità notevoli comunque faccio sempre fare le analisi e seguo i consigli che mi vengono dati.
La bentonite è come il gel, sono due chiarificanti, la bentonite è minerale penso, da sciogliere la dose con
un pò di vino e dopo mischiarlo con tutto il vino, dopo tre quattro settimane travaso.
Ma se bianco forse meglio un gel, che fa la stessa cosa anche se diverso come prodotto.

I prodotti se usati in eccesso sono sempre dannosi, infatti cerco di usarne basse quantità, per la bentonite
è il gel non penso ci siano controindicazioni, sono prodotti naturali e servono solo per la chiarifica.
Se trovi un buon negozio di tali prodotti il commerciante può darti buoni consigli (anche se non sempre)....

Magari qualcuno più esperto di me può consigliarti al meglio...

Saluti

Partiamo da presupposto che, visto che il vino ti viene buono senza chimica, sarebbe bene per te continuare a farlo senza chimica.
A quanto pare tu fai un unico travaso.
Io ti consiglio di farne due con particolare riguardo alla sfecciatura.
Ti compri una pompa a funzione enologica (meglio se ha la girante in gomma...ha miglior tenuta): in ottone non dovresti pagarla sopra i 200 euro...
...ti fai due travasi (il secondo a fine inverno), e devi stare molto attento alle fecce: pompi dall'altro EVITANDO DI SMUOVERE IL FONDIGLIO...sennò serve a ben poco tale lavoro.
Successivamente fai passare un tubino di plastica trasparente dal cannellino del tuo tino (quello in basso accanto o sotto al portello): lo fai passare dentro sino a farlo pescare nel centro della base del tino (dove si sedimentano maggiori fecce).
Fatto questo blocchi il tubino di plastica proprio con il rubinetto, lasciando uscire un poco di vino (dal tubino dentro il rubinetto).
Con una torcia punti la luce sul tubino...e osservi: mentre il vino del fondo passa da tale tubino NON ti sarà difficile vedere quando inizia a passare la feccia.
Come passa...tu fermati, e butta via tutto quello che è rimasto nel tino.
Quindi:
-compra pompa adeguata;
- due travasi all'anno;
- pompa dall'alto senza pescare la feccia (nel secondo travaso);
- procurati un tubino di gomma trasparente e fissalo nella "luce" del rubinetto;
- fai scolare il vino rimasto sino a che non vedrai (con l'ausilio di una torcia elettrica) passare la feccia:
- a quel punto chiudi e butta quanto rimasto.
E sopratutto...se il vino te lo fai per te...se il vino ti viene bene...evita di usare la bentonite o i chiarificanti.

usa pure la bentonite (che è sabbia ) ma per carità l'acqua lasciala nell'acquedotto.

baroreddu ha scritto:usa pure la bentonite (che è sabbia ) ma per carità l'acqua lasciala nell'acquedotto.

allora per fare un buon vino bianco,per prima cosa devi dire come lo vuoi,cioè dolce amabile o secco.poi comprati un mostimetro per tenere sotto controllo la fermentazione e poi un filtro...anche quei classici a sacco....pigiadiraspa le uve e non toglierle subito,ma le fai stare per 24 48 ore in modo da dare piu aroma e corpo al vino.una volta svinato,metti il mosto nella botte e misuri con il mostimetro i gradi zuccherini....giorno dopo giorno dovrebbero scendere,e poi quando arriva al grado di zucchero voluto lo svini e fai un operazione di chiarifica poi dopo 4 5 giorni togli i depositi che sono scesi nel fondo e fai una bella filtrata e deponi il vino nella botte.poi passato il freddo invernale sicuramente sul fondo ci sarà dinuovo feccia ma un po di meno e quindi fai un travaso e lo metti in botte e poi se vuoi imbottiglarlo in primavera è l ideale...per stare piu sicuri prima di imbottigliuarlo fai un altra filtrata e poi lo metti in bottiglia....

siff ha scritto:allora per fare un buon vino bianco,per prima cosa devi dire come lo vuoi,cioè dolce amabile o secco.poi comprati un mostimetro per tenere sotto controllo la fermentazione e poi un filtro...anche quei classici a sacco....pigiadiraspa le uve e non toglierle subito,ma le fai stare per 24 48 ore in modo da dare piu aroma e corpo al vino.una volta svinato,metti il mosto nella botte e misuri con il mostimetro i gradi zuccherini....giorno dopo giorno dovrebbero scendere,e poi quando arriva al grado di zucchero voluto lo svini e fai un operazione di chiarifica poi dopo 4 5 giorni togli i depositi che sono scesi nel fondo e fai una bella filtrata e deponi il vino nella botte.poi passato il freddo invernale sicuramente sul fondo ci sarà dinuovo feccia ma un po di meno e quindi fai un travaso e lo metti in botte e poi se vuoi imbottiglarlo in primavera è l ideale...per stare piu sicuri prima di imbottigliuarlo fai un altra filtrata e poi lo metti in bottiglia....

ma dopo 24/48 ore quanto è ossidato?

non si ossida...hai sentito parlare di macerazione pellicolare?