Ciao a tutti! Tra i ricordi dell’adolescenza (sono passati 50 anni ...) vi è quello della “vinetta”, che in riviera ligure di levante, mio nonno preparava mettendo a macerare in acqua le vinacce appena torchiate. Si trattava di una bevanda leggera, poco serbevole (non oltre aprile) soggetta alla formazione di fioretta e poi non più bevibile. Le uve, vendemmiate a fine settembre, venivano vinificate in grossi tini da circa 30 hl, dopo essere state pigiate a piedi, lasciate fermentare fino a metà novembre, quando il vino veniva spillato e le vinacce, composte sia da graspi che bucce, torchiate. Una minima parte di queste, dopo la torchiatura venivano sgretolate in un “caratello” di circa 3 hl e ricoperte d’acqua, ottenendo appunto la “vinetta” che poi veniva spillata e travasata. Ho cercato notizie di questa pratica, che anche su internet è nota per la produzione di un “vinello”, non commerciabile, ma senza trovare indicazioni sulle modalità di preparazione. Ho intenzione di provare a fare quella la “vinetta” con le vinacce della mia prossima minima vendemmia (ne ricaverò poco meno di 5 hl), ma vorrei avere, da chi fosse a conoscenza di questa pratica, notizie più precise su dosi e tempi nel tentativo di ottenere qualcosa di “potabile” e non necessariamente da buttare. C’è nessuno che conosca tale procedimento e possa aiutarmi? ... o anche dissuadermi dal provare? Grazie dell’attenzione! Giorgio
11/09/2016, 18:10
Marco
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Anche mio nonno e mio padre facevano una cosa del genere, mi pare aggiungessero un pò di zucchero.
Ciao
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anche i miei più di 50 anni fà lo facevano come dice marco era la bevanda dei poveri (il vino buono veniva venduto) noi si chiamava "acquerello" mi ricordo che per farlo un pò frizzantino mettevano qui piccoli grappoli rimasti indietro perchè non maturi veniva conservato in quelle cantine interrate e fresche solo fino al primo caldo primaverile puoi provare a farlo ma fanne poco tanto sennò lo butti ciao e facci sapere i risultati
_________________ ma che film la vita grazie augusto grazie nomadi
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mi ricordo che per farlo un pò frizzantino mettevano qui piccoli grappoli rimasti indietro perchè non maturi 
