Salve a tutti!
Mi pare che questo argomento stia scatenando parecchio interesse!
Sono daccordo che impiantare una vigna tonda non è proprio qualcosa all'ordine del giorno (considerando soprattutto i problemi che riguardano la gestione dell'impianto) però è necessario ricordare che come già spiegato dal Fregoni e secondo quanto riportato sul sito della cantina stessa il vantaggio di un impianto di questo genere risiede nel fatto che si possa determinare, per quell'ambiente, quanto la qualità dei vini possa essere influenzata dalla densità di impianto e dal tipo di portainnesto.
Si tratta soltanto di un impianto di tipo sperimentale, e forse anche loro si sono pentiti di averlo fatto visti i problemi di gestione!
A parte gli scherzi, l'orientamento dei filari e la distanza tra le file servono a capire quali sono le condizioni di coltivazione ottimali per ottenere un certo tipo di vino da quel determinato vitigno, innestato su un determinato portinnesto e in quella determinata zona.
Ovvio che se non si fosse trattato di un progetto sperimentale nessun tecnico avrebbe autorizzato un impianto del genere.
Secondo me è una trovata molto interessante!
Pensate, in poche migliaia di metri quadri è possibile discernere l'effetto di una variabole rispetto ad un'altra sulle caratteristiche del vino finito!
Senza considerare poi il bellissimo effetto ottenuto a livello paesaggistico.
I lati negativi, ovvi, riguardano la gestione del vigneto, o meglio sono un problema di chi deve effettivamente fare i lavori in campo!si hanno infatti molti problemi a livello di potatura secca , taratura delle macchine irroratrici, gestione del verde (scacchiatura, cimatura ecc) , nutrizione minerale e idrica!, gestione del suolo, modalità di raccolta delle uve, periodo di raccolta(da verificare se raccolgono tutto lo stesso giorno o considerano il raggiungimento della maturazione ottimale),vinificazione ecc ecc...
Insomma, voi lo fareste?:)