La chiarifica deve essere fatta in ogni caso, per poter avere un vino più limpido e quindi avere anche un vantaggio per le operazioni legate alla filtrazione.

Ciao Marco

Ciao Marco,
mercoledi inizierò a fare il vino e sto facendo un ripasso generale, leggendo quanto segue


mi è venuto in mente un dubbio:
quando farò i travasi e aggiungerò il metabisolfito, anche con esso poi dovrò aspettare 48 o 72 ore prima di fare il travaso e/o l’imbottigliamento o invece dopo l’aggiunta del mb prima si travasa/imbottiglia meglio è ?

Cordiali saluti e ……………. auguri di ottima vinificazione (quest’anno mi dicono dovrebbe essere una buona annata ).

ps: non utilizzerò la gomma arabica perchè mi avevi detto meglio utlizzare stabilizzanti specifici e forse non farò nemmeno la chiarifica

Nel caso del travaso e dell'imbottigliamento, l aggiunta del metabisolfivo va fatta al momento dell operazione. La quantità da aggiungere durante tali operazioni è veramente minima.
Mah, quest annata è un po troppo calda per i miei gusti :p

ciao Marco

Con “va fatta al momento dell’operazione” intendi che bisogna travasare/imbottigliare subito dopo l’aggiunta, vero?
Sai, a me dove compro l’uva (ma non sono enologi o con competenze specifiche) mi avevano detto che se metto il metabisolfito (loro non lo usano proprio perché ancora fanno il vino alla “contadina”) poi di aspettare un po’ di giorni prima di travasare o imbottigliare ma non avevano saputo spiegarmi il perchè,
io allora avevo pensato che forse perchè si doveva dare il tempo al bisolfito di “legarsi” al vino oppure perché poiché bisogna agitare il vino per omogeneizzare poi si deve dare il tempo che le fecce smosse riprecipitino sul fondo.

sì!

Marco …………………….. ma, l’azione antiossidante esercitata dal metabisolfito va scemando velocemente col passare delle ore e dunque travasare dopo 48 – 72 ore vorrebbe dire che il vino è molto più “indifeso dall'ossigeno” ?

Ciao

Ho dovuto per forza acquistare un’intera confezione di metabisolfito anche se a me serve neppure il 10% della confezione, ho chiesto se almeno una volta aperta la confezione se il prodotto dura fino a marzo (quando dovrò usare appena 10 grammi di bisolfito per l’imbottigliamento) ma mi hanno detto di no perché se apro ora la confezione per mettere 30 gr. sul pigiato poi fino a marzo il metabisolfito rimanente si “volatilizza” e potrebbe non essere più efficace per svolgere la sua funzione antiossidante.
Anche voi siete dello stesso avviso o magari, se poi richiudo bene la confezione, fino a marzo potrei utilizzare senza problemi il metabisolfito della confezione aperta ora ?

in cucina non hai la macchinetta del sottovuoto? dopo l'uso chiudo tutto in un sacchetto e ti assicuro che dura in eterno.
a volte ho conservato anche dei lieviti,che quando compri sono appunto sottovuto,
e non ho avuto problemi l'anno dopo.

Sì buona l'idea del sottovuoto. Vai tranquillo, il problema della solforosa e della sua volatilità, lo hai principalmente quando è liquida.

Segui i consigli di stoccaggio riportati sull'etichetta.

Ciao Marco

La macchinetta sottovuoto non ce l’ho ma mi basta sapere che si può conservare anche senza.



Allora è per questo che l’azione antiossidante esercitata dal metabisolfito va scemando velocemente col passare delle ore e dunque travasare dopo 48 – 72 ore dalla sua aggiunta vorrebbe dire che il vino è molto più “indifeso dall'ossigeno” ?

…………….. o visto che la massa starebbe ben chiusa nella damigiana non ci sarebbe modo di volatilizzazione e dunque travasare dopo un’ora o dopo 72 dall’aggiunta del metabisolfito si avrebbe la stessa “difesa antiossidazione”?