Salute a tutti, sono nuovo, seguo da un po questo forum e ho deciso finalmente di iscrivermi. Sono proprietario di una vigna antica, ma sempre in attività...Conferiamo ormai da anni le uve alla Cantina Sociale. Quest'anno, dopo tanti buoni propositi e grazie anche a un amico che ha insistito tanto, ho deciso di fare con una parte di uva ( l'annata era buona) un po di vino per uso personale, e devo dire che fino ad oggi i risultati sono molto incoraggianti. Il vino, ad oggi, è venuto molto limpido, ha un bellissimo colore rubino e la giusta dolcezza... Inoltre come gradazione sembra forte ma equilibrato... Insomma a noi con l'assaggio di Natale è piaciuto molto. Per farlo ho utilizzato uva mista (bianca e nera) e non ho aggiunto nient'altro. Per fortuna ho preso nota di tutte le fasi e delle relative date, in quanto essendo la primissima volta, volevo poi vedere dove sarebbe stato l'errore. Arriviamo al dunque... Ora siamo arrivati alla fase della maturazione: premetto che ho utilizzato per tutto il procedimento delle damigiane in vetro, ora il vino è in damigiana tappato con un bel tappo nuovo di sughero. Intendo lasciarlo fino almeno a marzo/aprile quando penso di imbottigliarlo. Mi suggerite di aggiungere, oltre al tappo di sughero, un po' d'olio enologico in cima alla damigiana per evitare un'eventuale ossidazione? Grazie e alle prossime...
ciao secondo me una minima dose di metabisolfito almeno durante la pigiatura dovevi metterlo...hai effettuato dei travasi?oltre all olio enologico puoi mettere anche della pastiglia anti-fioretta che va sostituita ogni mese...per imbottigliare meglio far avvenire la malolattica che suppongo che in una vinificazione casalinga ancora non l avra fatta dato alle temperature un po basse di questo perieodo
Ciao e grazie della risposta. Si ho effettuato 2 travasi (oltre alla prima svinatura) più un terzo travaso a gennaio per togliere alcune bottiglie da consumare subito. Il vino é buono, gradevole, ben alcolico e ha il giusto dolce. Proprio come volevo farlo, a occhio... Ora ho riportato in una damigiana più piccola colma, e ho tappato. Allora seguiró il consiglio per quanto riguarda l'olio in superficie. Per la fioretta non so a cosa serva se puoi spiegarmi te ne sarei grato. La maiolattica? Ne ho sentito parlare ma sinceramente non so cosa sia in pratica...
nel vino tra i tanti acidi presenti c'è anche l'acido malico, che è un tipo di acido più amaro, di un aamarezza sgradevole, questo è soggetto ad attacchi batterici di vario tipo, quindi è bene che quest'acido venga trasformato da malico a lattico, che è un acido più "dolce". questa fermentazione potrebbe avvenire in bottiglia, e in quel caso il vino è rovinato. dovresti fare delle analisi per accorgerti se questa è stata effettuata o meno.
la malolattica si attiva in temperature intorno i 20 gradi e te ne accorgi da piccoli intorbidamenti piu o meno intensi e da sensazioni di formaggio e yogurt meglio essere sicuri che sia avvenuta prima dell imbottigliamento perche dopo se avviene in bottiglia come successe na volta a me il vino diventa frizzante perdento tutto il gusto del vino...la fioretta e un piccolo strato bianco che si vede sulla superficie del vino e si puo eliminare delicatamente oppure mettere la pastiglia o olio enologico....
ah grazie del consiglio... io non intendevo proprio imbottigliare subito, contavo di aspettare a primavera e volevo proprio un consiglio su come tappare.. se mi dici così proverò a seguire il tuo consiglio allora