Ciao Antonio,
in effetti la tradizione contadina prevede queste pratiche.
Anche mio nonno mi consiglia sempre di non effettuare travasi quando c'è vento e di guardare la luna.
Generalmente, l'enologia moderna (se così la possiamo definire) non prevede certi accorgimenti, anche se possono risultare utili, a volte.
Non sò darti la spiegazione scentifica di tutte le pratiche che hai elencato però quella di travasare guardando il calendario lunare una spiegazione scentifica ce l'ha.
La luna, come sappiamo, ha un effetto notevole sulle maree e su tutti i liquidi in genere.
Quindi, quando si effettua il travaso è bene tenere in considerazione l'effetto lunare.
In pratica, se si effettua il travaso a luna calante potrebbe succedere che quando il satellite ritorna in fase crescente, provocando un aumento di volume del liquido, se il serbatoio è eccessivamente pieno allora il vino può tracimare a causa di questo aumento di volume.
Però bisogna riconoscere che quest'effetto si nota di più su grossi volumi, si parla serbatoi da centinaia di hl, su una massa piccola è raro notarlo.
Il travaso in presenza di vento caldo, non sò per certo che cosa implichi.
Però mi viene da pensare che potrebbe essere che inglobando aria e con l'innalzamento della temperatura, se la presenza di solfiti è troppo bassa, il vino possa ricominciare a fermentare, soprattutto se non è stato consumato tutto lo zucchero residuo.
In passato era facile che si verificasse una situazione del genere....oggi, lavorando in una determinata maniera, è molto difficile che succeda.
Poi bisogna anche aggiungere che c' una linea di pensiero, quella seguita dai produttori biodinamici che invece continua a tenere conto di tutte queste pratiche. Io condivido alcune delle loro idee, non tutto però.
Se vogliamo aprire una discussione sull'argomento viticoltura biodinamica, a me fa piacere, anzi lo faccio subito così mi dite che ne pensate!
Se tuo babbo ha sempre usato queste pratiche e tu vuoi continuare a fare come faceva lui, perché no?
non c'è sicuramente problema, e poi può essere che un fondo di verità nelle pratiche contadine ci sia.
Certo, se non hai tempo e l'unico momento in cui puoi travasare o svinare è quando piove e c'è vento....beh, allora è un altro discorso.