Tappi in sughero...di tutto e di più.

Apro un argomento che mi crea molti crucci ogni anno.

Sono ormai 8 anni che imbottiglio vino con tappi in sughero ed ancora non sono riuscito a trovare il "metodo" per la scelta ottimale di quest'ultimo. Un anno mi è capitato che fossero troppo larghi realzzando interferenze con il collo della bottiglia così grandi che mi era quasi impossibile estrarli, un altro anno ho avuto muffa sulla parte alta...un altro anno ancora ho avuto qualche trafilamento.
Io faccio affinamento in bottiglia di 3 anni. E quindi il sughero deve resistere almeno per quei 4-5 anni.

Su cosa mi devo indirizzare?

Inoltre le ho provate di tutte ma ancora non conosco quale sia la prassi ottimale da seguire in seguito all'imbottigliamento.

Le bottiglie vanno messe subito in orizzontare oppure tenute prima per qualche ora in verticale e poi stoccate definitivamente in orizzontale?

Grazie

Ciao le problematiche che descrivi, per la mia esperienza, possono dipendere sia dai tappi che dalla tappatrice che utilizzi (nonché ovviamente dal collo della bottiglia che utilizzi).

Quindi ogni bottiglia, in base al diametro ed alla lunghezza del collo, ha il suo tappo.

Solitamente dove compri i sugheri? E questi sono agglomerati o mono pezzo? Le bottiglie invece che collo hanno? E la tappatrice che utilizzi qual'è?
Non per ultimo, quante bottigli fai all'anno?

Mi è capitato di acquistare tappi in diversi negozi. Ma quasi mai mi son trovato bene. In una sola occasione utilizzando tappi in agglomerato fui soddisfatto.

Le bottiglie ovviamente sono le classiche bordolesi. Non tutti della stessa manifatture e provenienza. Ho riciclato diverse bottiglie raccolte in giro (amici e familiari). Non sono tutte uguali.

La tappatrice è quella classica a colonna manuale:
https://www.google.it/search?q=tappatrice+a+colonna+per+tappi+in+sughero+e+resina&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ved=0ahUKEwjSyeOu8_vKAhUGqxoKHSWQBmgQ_AUIBygB&biw=1280&bih=675#imgrc=-wEHUv7fVDtXtM%3A

Produco circa 300 bottiglie anno.

Solo quando utilizzai, ripeto, i tappi in agglomerato(erano molto flessibili e quindi si adattavano bene a qualsiasi bottiglia) ebbi buoni risultati. Ma non li amo in quanto so che non sono di alta qualità sopratutto so che si utilizza del collante particolare per teneri uniti i diversi granuli.

Con i tappi è sempre un terno al lotto. Io per il vino che produco utilizzo sughero monopezzo, se non sbaglio di lunghezza 4,5 mm.
Per il problema della muffa sul tappo mi è capitato anche a me (le avevo coricate subito) e infatti mi avevano detto di imbottigliare, lasciarle in piedi una giornata di modo che il sughero si "allarga" un po', e chinarle poi, ed effettivamente quest'anno facendo così non ho visto ne' muffa ne' fuoriuscita di vino per fessurazione

Io uso bottiglie bordolesi e tappi in agglomerato, non ho problemi di sorta.
Per quanto riguarda le muffe, mi sono accorto negli anni che le bottiglie stoccate in cantina facevano
a volte la muffa sul tappo, invece quelle in casa non facevano muffa.
Quindi se devo lasciare per molto tempo le bottiglie in cantina le proteggo con un semplice
pezzo di alluminio, quello da cucina.

Ciao

leorasta ha scritto:Con i tappi è sempre un terno al lotto. Io per il vino che produco utilizzo sughero monopezzo, se non sbaglio di lunghezza 4,5 mm.
Per il problema della muffa sul tappo mi è capitato anche a me (le avevo coricate subito) e infatti mi avevano detto di imbottigliare, lasciarle in piedi una giornata di modo che il sughero si "allarga" un po', e chinarle poi, ed effettivamente quest'anno facendo così non ho visto ne' muffa ne' fuoriuscita di vino per fessurazione

Si in merito ai trafilamenti anche io credo che sia necessaria una giornata in verticale e poi dopo possono essere depositate in orizzontale. Io credo che il volume d'aria che si trova tra vino e tappo quando quest'ultimo è stato inserito sia un volume ad elevata pressione.

Se la bottiglia è in orizzontale il volume d'aria che si sposta (come la bolla nella livella) nella parte alta tende a spingere il vino sul tappo, facendolo trafilare in quanto il tappo è stato appena inserito e quindi ancora non si è adattato alla forma della bottiglia. Non ha garantito una chiusura ermetica.

Se invece la bottiglia è verticale quel volume d'aria ad alta pressione come dicevamo si trova tra tappo e vino. Questo permette al di ridurre la pressione nel volumetto attraverso il tappo che ancora non si è adattato al collo della bottiglia.

Questa è la spiegazione che mi sono dato.

Siccome fai un affinamento di ben 3 anni in bottiglia, ti consiglio di comprare dei tappi di sughero di prima scelta.
Solitamente è difficile trovarli in agricole, perchè i prezzi risultano poco competivi per la vendita in una produzione hobbistica. Le uniche due scelte possibili sono trovare un sugherifico dove producono tappi eventualmente prenderli da li,
oppure contattare alcune aziende vicino casa tua che possono venderti al dettaglio una confezione da 1000 pezzi.

Inoltre adesso esistono tappatrici con ganasce in materiale plastico, riducendo problemi di sfregatura del tappo una volta imbottigliato. Queste vanno anche molto bene per i tappi in silicone, i quali non si adattavano perfettavamente alla bottiglia con le tappatrici in ganasce in ottone.



La bottiglia andrebbe a contatto con il vino da subito, onde evitare problemi di asciugatura del tappo, e il locale dovrebbe avere un contenuto di umidità non superiore al 70% onde evitare la presenza di muffe sul tappo.


Ciao Marco