alexalex ha scritto:
Oltre al colore le bucce possono dare un gusto cattivo al vino?
E' l'esatto contrario.
Le migliori sostanze si trovano all'interno della buccia.
Quanto più il mosto/vino sta a contatto con queste tanto più è meglio, e tanto più estrae aromi e tannini che poi con l'affinamento/invecchiamento renderanno ottimo il vino.
Il limite di tempo è rappresentato dalla durata della fermentazione e mi spiego:
Fino a quando la fermentazione è attiva, produce anidride carbonica, che fa salire la bucce .
Queste formano un cappello che protegge dall'ossigeno , il mosto vino e quindi dall'ossidazione.
Per evitare l'ossidazione delle bucce, fino a quando la fermentazione alcolica è attiva, devi romperle ( Follatura) almeno un paio di volte al giorno.
A fermentazione finita il cappello scende all'interno del mosto, a questo punto hai due strade da seguire:
1) Torchi l'uva, la metti nei contenitori e la tappi.
2) Fai una macerazione post fermentativa: se hai una botte inox con galleggiante a camera d'aria lo metti sopra e gonfi la camera d'aria ed effettui una due follature a settimana.