Il mio procedimento che poi e' quello tramandato dai miei nonni consiste nel pigiare l'uva appena raccolta,lasciarla nel tino per circa tre o quattro giorni a fermentare schiacciando due tre volte al giorno onde evitare ossidazioni poi massimo il quinto giorno sviniamo e mettiamo nelle damigiane a continuare la fermentazione usando tappi idraulici. Per il travaso a gennaio. Qualità Pallagrello e Barbera.
Merlino77 ha scritto:Posso fare una domanda? Ma come mai tutti o quasi tutti aggiungete additivi e lieviti nel vino? Mio nonno,mio padre e adesso io non abbiamo mai usato niente di tutto ciò soltanto uva e non abbiamo mai perso il vino ed è buonissimo!
Io e' da 10 anni che faccio il vino... non ho mai messo lieviti ed attivanti salvo in questi ultimi due anni. Tra anni fa, sara' l'annata, sara' il tempo, sara' .... il vino non ha fermentato bene (sebbene abbia usato tutte le accortezze solite) ed e' rimasto dolce... non buono. Quindi da allora ho provato i lieviti ed attivanti e mi son trovato bene
Merlino77 ha scritto:Posso fare una domanda? Ma come mai tutti o quasi tutti aggiungete additivi e lieviti nel vino? Mio nonno,mio padre e adesso io non abbiamo mai usato niente di tutto ciò soltanto uva e non abbiamo mai perso il vino ed è buonissimo!
Il discorso è un pò complesso, comunque per farla breve, ci sono alcuni prodotti che vengono usati per le malattie in vigna che inibiscono la fermentazione, se non usi lieviti non riesci a fare fermentare il mosto.
In questo caso posso anche capirlo l'importante che alla fine riusciamo ad ottenere un prodotto buono usando il meno possibile questi additivi. Buona bevuta a tutti e come si dice dalle mie parti... Alla salute!
Merlino77 ha scritto:In questo caso posso anche capirlo l'importante che alla fine riusciamo ad ottenere un prodotto buono usando il meno possibile questi additivi. Buona bevuta a tutti e come si dice dalle mie parti... Alla salute!
credo comunque che attivanti e lieviti non siano nocivi e suppongo inoltre che non diano neppure alcun gusto al vino. Cmq da quando li metto (mettendo ancor meno della dose minima) la fermentazione va alla grande
Lieviti e attivanti non sono nocivi. È che con lieviti autoctoni si ha un lievito "personalizzato" che in teoria dovrebbe estrarre aromi che rendono unico il vino, e poi c'è tutto il discorso legato al terroir per cui anche lo lievito rispecchia la provenienza dell'uva e non arriva da altre parti. È per questo che ultimamente tanti produttori, in particolare quelli biologici, stanno seguendo la strada dei lieviti autoctoni. Solo che loro hanno dietro enologi e possono fare analisi quasi in tempo reale dei mosti per cui hanno la possibilità di intervenire in fretta se qualcosa non va, per un hobbista secondo me ha più senso e molte meno problematiche usarli e mettersi l'animo in pace. Fermo restando che se uno ha la fortuna di avere cantina e attrezzature già "contaminate" da lieviti autoctoni, perché in passato hanno sempre fatto il vino senza mettere niente, conviene che vada avanti per quella strada lì se i risultati sono soddisfacenti