stessa uva. risultati differenti x il vino. travasi

Ciao a tutti, sono un nuovo iscritto e anche io ho provato per due volte a fare un pò di vino.
I risultati sono stati mediocri, per il fatto che entrambe le volte il vino è rimasto abboccato, dopo una fermentazione stentata.Cmq non avevo usato ne solforosa in ammostatura e non eseguivo nessuna follatura, quindi forse me la sono cercata.
Quello che vorrei domandarvi riguarda appunto i travasi; tirando su dalla damigiana un pò di fondata e sentendo se profuma di vino o se ci sono odori strani potrei decidere se effettuare o no un travaso? Grazie.

Dopo la fermentazione un travaso è d'obbligo, perchè sicuramente c'è del materiale presente nel fondo che deve essere eliminato.
Il fatto di sentore aromi gradevoli può non corrispondere a quello che è presente sul fondo della damgiana.
Ad esempio, nel rosato fatto quest'anno, pur avendo eseguito un travaso dopo filtrazione (in cui non si sentitva nessun aroma sgradevole), quando sono andato a filtrare per la seconda volta era ancora presente un certo contenuto di fecce che stavano apportando ridotto, ma la loro percezione si è sentita solo dopo la rimozione del liquido-
Andrebbero fatti almeno 3 travasi durante il corso della stagione se possibile filtrando il prodotto, così da avere eliminazione del particolato più grande.

Ciao Marco

Ciao marco, se non ho capito male nel vino si può manifestare l' odore di ridotto prima che questo venga avvertito nella feccia?

Non esattamente.
In molti casi, la percezione di ridotto la senti quando la feccia la stai rimuovendo dalla damigiana. infatti alcuni di questi composti , seppur si formano più lentamente, sono anche quelli che hanno una soglia di percezione più elevata e quindi si percepiscono di meno. tuttavia sono anche quelli più difficilmente eliminabili con le classiche operazioni enologiche. ciao Marco

Scusa Marco , sarò un pò duro ma non riesco a seguirti. Quello che vuoi dirmi è che posso sentire l' odore di ridotto semplicemente smuovendo la feccia anche se in realtà non c' è rischio di riduzione?
Grazie in anticipo Marco, se ancora non avessi afferrato potresti darmi qualche consiglio pratico per gestire il vino durante il primo inverno? Ciao.

voglio dire che l odore di ridotto, in alcuni casi, puoi sentirlo solo quando stai già effettuando il travaso, per cui non puoi solamente basarti a livello olfattivo del vino per poter decidere la cadenza dei travasi. solitamente uno subito a fine fermentazione e il secondo ad un mese dal primo. sarebbe opportuno , come già sottolineato, filtrare per eliminare il particolato più grande.

Scusa Marco, ma uno come me, che fa 50/60 lt di vino l' anno solo per passione e curiosità, senza voler spendere tempo e soldi per un' analisi (che dato la quantità, secondo me ,non avrebbe neanche senso) se non posso affidarmi neanche al mio olfatto e gusto penso che allora posso solo andare a caso.

Il naso e il palato contano moltissimo. Credo che conta molto anche l'esperienza.
Non bisogna fare analisi, ne eseguire travasi in maniera casuale.

Quello che cercavo di sottolineare, era il fatto che, le proprietà organolettiche, pur essendo dei parametri molto validi su cui basarsi, possono non dare un quadro complessivo della reale situazione.
Lo scopo e le conclusioni di questo topic sono state appunto cercare di dare alcune linee guida sull'indicazione dei travasi, in modo da evitare eventuali problemi di ridotto che potrebbero presentarsi.

Ciao Marco