io l'ho fatto diversi anni fà,mi era venuto buono...il vino era leggero prima della fermentazione in bottiglia,la procedura metodo classico, con aggiunta di lievito piccola quantità di zucchero il perlage era molto fine.
rennyfatal ha scritto:io l'ho fatto diversi anni fà,mi era venuto buono...il vino era leggero prima della fermentazione in bottiglia,la procedura metodo classico, con aggiunta di lievito piccola quantità di zucchero il perlage era molto fine.
il quel periodo c'era piu passione di ora.
Come mai c'era più passione, dov'è finita la tua passione?
ciao, anche io mi sto cimentando nella spumantizzazione, ma mi sa che ho fatto un bel casino Ho acquistato dello Chardonnay sfuso al quale ho aggiunto zucchero (16gr/lt) disciolto in un litro d'acqua e poi ho imbottigliato! Adesso mi vergogno.....pensavo che lo spumante si faceva cosi Posso rimediare?
roberto1972 ha scritto:ciao, anche io mi sto cimentando nella spumantizzazione, ma mi sa che ho fatto un bel casino Ho acquistato dello Chardonnay sfuso al quale ho aggiunto zucchero (16gr/lt) disciolto in un litro d'acqua e poi ho imbottigliato! Adesso mi vergogno.....pensavo che lo spumante si faceva cosi Posso rimediare?
come dice giustamente Jean dipende da che Chardonnay era. se è stato filtrato non hai neanche la speranza che ci sia rimasto qualche lievito sopravvissuto alla fermentazione. secondo me, ti conviene ristapparle tutte e aggiungere il bayanus e la nutrizione azotata. non è poi così drammatico. ciao Gianni
Secondo me e' meglio attivare il lievito in uno starter con nutrienti, lasciarlo sedimentare scartando la sbroda e non mettere azoto direttamente nel vino. Il sedimento di lievito attivato viene poi risospeso ed aggiunto al vino. Maddmax
Maddmax1 ha scritto:Secondo me e' meglio attivare il lievito in uno starter con nutrienti, lasciarlo sedimentare scartando la sbroda e non mettere azoto direttamente nel vino. Il sedimento di lievito attivato viene poi risospeso ed aggiunto al vino. Maddmax
avevo letto di questo procedimento ma non ho esperienze sufficienti per provarlo. non vorrei fare una cazzata anche perché sulla confezione del lievito c'è scritto di riattivarlo in acqua pura a 38 gradi Si scoraggia il reidratamento in mosto o acqua con nutrienti. Gianni
ciao ragazzi, lo chardonnay l'ho acquisrtato in una cantina in Franciacorta, e da quanto ricordo ha 12 gradi, i solfiti non so penso di si. Il bayanus è un lievito giusto? ma na nutrizione azotata ... buio totale!
Si' lo reidrati in acqua tiepida per 10-60 minuti e poi aggiungi un po' di zucchero e di nutrienti alle quantita' indicate. Lo lasci qualche ora a temperatura ambiente (meglio se un po' caldo vicino al termosifone). Il sedimento di lievito attivato si risospende in un volume minimo di vino a poi si distribuisce nelle bottiglie o nel tino insieme allo zucchero finale. Non e' una tecnica speciale: semplicemente si somministra la nutrizione azotata concentrata al lievito ma la si tiene fuori dal prodotto finale. Il discorso di reidratare il lievito in acqua pura e' giusto ma non indispensabile. L' importante e' evitare di "reidratarlo"" in presenza di alcool. Maddmax