Dipende sempre cosa e quanto correggere, per l'acidità dovrebbe diminuire nel corso del tempo in maniera indipendente. Andrebbe quinti quantificata correttamente prima di fare delle conclusioni.
Mi auguro per te che i 250 mL di vino siano stati inviati in un recipiente pieno e non lasciando dell'aria all'interno.
Ecco i valori del Pecorino secondo l'altro laboratorio:
alcool 10,20 % vol acidita totale 13,50 g/l acidita vol 0,30 g/l ph 2,90 ac malico 6,00 g/l So2 totale : 18mg/l
Sinceramente mi danno valori senza le unità di misura, ma presumo siano queste qui, giusto? I valori sono diversi, ma in linea di massima l'acidità totale è alta. A questo punto che faccio? Ieri ho travasato entrambi e aggiunto poco metabisolfito, 1g/hl, dovevo metterne di più? Il pecorino All'assaggio è effettivamente bello acido! Ammesso che questi siano i valori esatti, c'è possibilità di correzione?
I valori degli acidi per me sono completamente sbagliati, perciò assumo che sono errati. Con la mia professione, non mi sento di consigliarti nulla, poichè le eventuali aggiunte possono comprometterti il vino. Rimango comunque disponibile a collezionare un tuo campione di vino, a farlo analizzare e poi procedere ad un assaggio, come riportato qui sotto, in un post del forum.
Per il metabisolfito puoi aggiungere 4 grammi ogni 100 litri in piu, la solforosa totale è bassa, perciò suppongo che anche la solforosa libera lo è. La solforosa libera è un altro parametro che deve essere analizzato, la solforosa totale non ci aiuta a capire di per sè, molto dello stato di salute del vino.
Ciao Marco, se due laboratori hanno dato valori alti (14 e 13.5) trovo difficile pensare che abbiano entrambi fatto errori. L'uva era effettivamente abbastanza acerba, aggiunsi anche un po' di zucchero per avere più alcool, ma Presumibilmente avrei potuto farne a meno. Per la libera, so che al momento della rifermentazione non bisogna averne più di 20mg/l. Aggiungendo 4g/hl di metabisolfito non rischio di andare oltre questo valore?
Hai ragione, se la destinazione è la spumantizzazione aggiungi altri due grammi anzichè 4.
Possiamo dare che l'uva era molto acerba, ma in tutti i casi non sono comunque convinto dei risultati. In letteratura non ho mai trovato a fine fermentazione un acido malico a 6 grammi litro e un'acidità totale a 13.50.
Magari qualcuno piu esperto di me in spumantizzazione può guidarti meglio.
Ho parlato col primo lab e secondo loro non ci sono errori e mi hanno detto che l'acidità è elevata. Ora, a me i conti non tornano... Perché se è così elevata non è più basso il ph? Inoltre, ho letto che con carbonato si può abbassare l'acidità, ma con 1.3g/l si abbassa di 1g/l. Se così fosse dovrei mettere una quantità un po' esagerata per abbassare l'acidità. Per esempio per portarlo a 8 dovrei metterne quasi 160g su 20 litri...
Comunque l'enologo della cantina in cui ho fatto fare le analisi mi ha consigliato di aumentare la Solforosa, congelare il vino in modo che precipiti l'acido tartarico e poi travasare. Speriamo funzioni!
Scusate ragazzi ma perchè aspettare febbraio o marzo per fare partire la seconda fermentazione in bottiglia? non si può fare prima appena il vino raggiunge una buona trasparenza?
Tradizionalmente si effettua a febbraio o comunque appena le temperature iniziano ad alzarsi. Il motivo in sé per sé io non lo so ma credo c'entri qualcosa la cosiddetta fermentazione malolattica.