|
Spazio vuoto in cisterna post fermentazione
Autore |
Messaggio |
Mardock
Iscritto il: 14/10/2022, 9:52 Messaggi: 7
|
Salve ed essendo nuovo del forum un saluto a tutti anche se l'ho consultato diverse volte. In base alla mia attrezzatura quest'anno ho fatto il vino seguendo i consigli di un amico che lo fa da sempre, a prescindere dal metodo dove si può essere d'accordo o meno volevo un consiglio o un'opinione sulla parte finale dove il vino rimarrà in cisterna con uno spazio vuoto per 2 settimane. Dopo aver pigiato e diraspato l'uva (Cabernet + Montepulciano) l'ho messa 36 ore circa a macerare facendo follature, poi ho svinato il tutto e messo in una cisterna di vetroresina a bocca stretta riempita a metà dove qui è partita la bollitura durata circa 10 giorni, durante questa fermentazione ho lasciato il coperchio aperto coperto da una pezza per non far entrare polvere. Una volta verificato con il mostimetro gli zero gradi zuccherini, anche se a vista vedevo movimenti di bollicine e rumorini vari, ho chiuso il coperchio ermeticamente (provvisto di valvola di sfiato con pallina). Adesso aspetterò 2 settimane per far depositare la feccia e poi travaserò il tutto in damigiane mettendo alla fine un pò di olio enologico per la fioretta e gorgogliatore. In queste 2 settimane c'è qualche rischio visto che la cisterna non è riempita tutta o l'eventuale ossigeno verrà espulso fuori dalla valvola sul coperchio perché comunque un minimo di fermentazione o reazione c'è ancora ? Grazie in anticipo a tutti coloro che si esprimeranno
|
14/10/2022, 11:40 |
|
|
|
|
leorasta
Iscritto il: 06/07/2011, 16:13 Messaggi: 3190 Località: Cureggio (NO)
Formazione: laurea in informatica
|
Mardock ha scritto: Una volta verificato con il mostimetro gli zero gradi zuccherini, anche se a vista vedevo movimenti di bollicine e rumorini vari, ho chiuso il coperchio ermeticamente (provvisto di valvola di sfiato con pallina). Adesso aspetterò 2 settimane per far depositare la feccia e poi travaserò il tutto in damigiane mettendo alla fine un pò di olio enologico per la fioretta e gorgogliatore. In queste 2 settimane c'è qualche rischio visto che la cisterna non è riempita tutta o l'eventuale ossigeno verrà espulso fuori dalla valvola sul coperchio perché comunque un minimo di fermentazione o reazione c'è ancora ?
Ciao, c'è bisogno di fare un pochino di chiarezza. Cosa intendi con "ho chiuso il coperchio ermeticamente"? Si tratta di un galleggiante con la camera d'aria? Se è un galleggiante ed è a contatto col "vino" vuol dire che c'è un isolamento tra l'aria circostante e il liquido (il liquido è a contatto del galleggiante non dell'aria), quindi problemi non dovresti averne. La valvola di sfiato con pallina non espelle ossigeno ma potrebbe espellere l'anidride carbonica della fermentazione residua ed eventualmente anche del vino se dovesse "crescere" per qualche motivo (difficile ma magari può capitare per qualche aumento di temperatura fuori stagione). Diversamente non capisco come hai operato, non penso che hai lasciato sospeso il galleggiante lasciando uno spazio tra il liquido e il galleggiante stesso
|
14/10/2022, 14:41 |
|
|
Mardock
Iscritto il: 14/10/2022, 9:52 Messaggi: 7
|
leorasta ha scritto: Mardock ha scritto: Una volta verificato con il mostimetro gli zero gradi zuccherini, anche se a vista vedevo movimenti di bollicine e rumorini vari, ho chiuso il coperchio ermeticamente (provvisto di valvola di sfiato con pallina). Adesso aspetterò 2 settimane per far depositare la feccia e poi travaserò il tutto in damigiane mettendo alla fine un pò di olio enologico per la fioretta e gorgogliatore. In queste 2 settimane c'è qualche rischio visto che la cisterna non è riempita tutta o l'eventuale ossigeno verrà espulso fuori dalla valvola sul coperchio perché comunque un minimo di fermentazione o reazione c'è ancora ?
Ciao, c'è bisogno di fare un pochino di chiarezza. Cosa intendi con "ho chiuso il coperchio ermeticamente"? Si tratta di un galleggiante con la camera d'aria? Se è un galleggiante ed è a contatto col "vino" vuol dire che c'è un isolamento tra l'aria circostante e il liquido (il liquido è a contatto del galleggiante non dell'aria), quindi problemi non dovresti averne. La valvola di sfiato con pallina non espelle ossigeno ma potrebbe espellere l'anidride carbonica della fermentazione residua ed eventualmente anche del vino se dovesse "crescere" per qualche motivo (difficile ma magari può capitare per qualche aumento di temperatura fuori stagione). Diversamente non capisco come hai operato, non penso che hai lasciato sospeso il galleggiante lasciando uno spazio tra il liquido e il galleggiante stesso Ciao e grazie per l'attenzione, la cisterna riempita a metà termina a bocca stretta in alto e non ha nessun galleggiante, ha solo un coperchio con valvola di sfiato a pallina. Quest'ultima lo so che elimina l'anidride carbonica ma se prima della chiusura fosse entrato un pò di ossigeno mi chiedevo se veniva espulso una volta chiuso.
|
14/10/2022, 16:07 |
|
|
aestile
Iscritto il: 10/04/2022, 21:04 Messaggi: 34
|
Non riesco a capire il modo operandi che hai usato. Mi tieni aperta la cisterna per tutto il periodo della fermentazione,coperta solo con un panno?.Era esattamente in quel periodo che dovevi chiudere ermeticamente la cisterna e mettere un gorgogliatore per scongiurare qualsiasi contatto con l'ossigeno.Finita la fermentazione,nella camera della cisterna rimasta vuota,ci sarebbe stata un'atmosfera satura di anidride carbonica e una totale assenza di ossigeno. Nel tuo caso invece,hai intrappolato l'ossigeno. A mio parere poi,un travaso e poi messo in damigiane non penso sia cosa giusta.Preferirei lasciare tutto il vino insieme dopo il travaso per un altro mesetto intanto che si fa la luna e poi farei un secondo travaso e solo allora lo metterei in damigiane.
|
15/10/2022, 19:34 |
|
|
Mardock
Iscritto il: 14/10/2022, 9:52 Messaggi: 7
|
aestile ha scritto: Non riesco a capire il modo operandi che hai usato. Mi tieni aperta la cisterna per tutto il periodo della fermentazione,coperta solo con un panno?.Era esattamente in quel periodo che dovevi chiudere ermeticamente la cisterna e mettere un gorgogliatore per scongiurare qualsiasi contatto con l'ossigeno.Finita la fermentazione,nella camera della cisterna rimasta vuota,ci sarebbe stata un'atmosfera satura di anidride carbonica e una totale assenza di ossigeno. Nel tuo caso invece,hai intrappolato l'ossigeno. A mio parere poi,un travaso e poi messo in damigiane non penso sia cosa giusta.Preferirei lasciare tutto il vino insieme dopo il travaso per un altro mesetto intanto che si fa la luna e poi farei un secondo travaso e solo allora lo metterei in damigiane. Grazie per la tua opinione, la terrò in considerazione le prossime volte, ad ogni modo l'ossigeno intrappolato nella parte di cisterna rimasta vuota che hai citato secondo te verrà espulso dalla valvola di sfiato a pallina posto in cima al coperchio che ora è chiuso visto che ancora qualche movimento di bollicine e rumorini vari erano presenti seppur a zuccheri azzerati ?
|
15/10/2022, 20:51 |
|
|
JeanGabin
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 27/07/2011, 13:09 Messaggi: 29309 Località: Imperia
|
Ultimi due messaggi completamente fuori luogo e non veritieri, cerchiamo di essere con i piedi a terra, a dare consigli errati si procura un danno economico a colui che va poi a adottarli.
_________________ Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso... "Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi." Aleksandr Solženicyn
|
16/10/2022, 10:27 |
|
|
JeanGabin
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 27/07/2011, 13:09 Messaggi: 29309 Località: Imperia
|
aestile ha scritto: Non riesco a capire il modo operandi che hai usato. Mi tieni aperta la cisterna per tutto il periodo della fermentazione,coperta solo con un panno?.Era esattamente in quel periodo che dovevi chiudere ermeticamente la cisterna e mettere un gorgogliatore per scongiurare qualsiasi contatto con l'ossigeno.Finita la fermentazione,nella camera della cisterna rimasta vuota,ci sarebbe stata un'atmosfera satura di anidride carbonica e una totale assenza di ossigeno. Nel tuo caso invece,hai intrappolato l'ossigeno. A mio parere poi,un travaso e poi messo in damigiane non penso sia cosa giusta.Preferirei lasciare tutto il vino insieme dopo il travaso per un altro mesetto intanto che si fa la luna e poi farei un secondo travaso e solo allora lo metterei in damigiane. Non stiamo fermentando birra, ma vino, la cisterna aperta ci sta tutta, senza ossigeno i lieviti non si moltiplicano e durante le fermentazione non si corre alcun rischio, finita la fernetazione tumultuosa, va chiusa ermeticamente con tappi gorgogliatori, svinando chiaramente per togliere la prima feccia. Ciao
_________________ Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso... "Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi." Aleksandr Solženicyn
|
16/10/2022, 10:31 |
|
|
JeanGabin
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 27/07/2011, 13:09 Messaggi: 29309 Località: Imperia
|
Mardock ha scritto: aestile ha scritto: Non riesco a capire il modo operandi che hai usato. Mi tieni aperta la cisterna per tutto il periodo della fermentazione,coperta solo con un panno?.Era esattamente in quel periodo che dovevi chiudere ermeticamente la cisterna e mettere un gorgogliatore per scongiurare qualsiasi contatto con l'ossigeno.Finita la fermentazione,nella camera della cisterna rimasta vuota,ci sarebbe stata un'atmosfera satura di anidride carbonica e una totale assenza di ossigeno. Nel tuo caso invece,hai intrappolato l'ossigeno. A mio parere poi,un travaso e poi messo in damigiane non penso sia cosa giusta.Preferirei lasciare tutto il vino insieme dopo il travaso per un altro mesetto intanto che si fa la luna e poi farei un secondo travaso e solo allora lo metterei in damigiane. Grazie per la tua opinione, la terrò in considerazione le prossime volte, ad ogni modo l'ossigeno intrappolato nella parte di cisterna rimasta vuota che hai citato secondo te verrà espulso dalla valvola di sfiato a pallina posto in cima al coperchio che ora è chiuso visto che ancora qualche movimento di bollicine e rumorini vari erano presenti seppur a zuccheri azzerati ? LEGGI I CONSIGLI DELL'ENOLOGO PER CORTESIA: La Fermentazione alcolica: http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_num_1_2014_issuu/47?e=10353070/8586664I solfiti in enologia: http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_num2_2015_issuu/41?e=10353070/10697222La Fermentazione malolattica: http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_num3_issuu/45?e=10353070/13515284Il Vino Fai da Te: http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_num4_issuu/38?e=10353070/32332678Le Analisi del Vino: http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_nr_5_issuu/43?e=10353070/36962323La gestione del vino dopo la fermentazione alcolica: https://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_6_issuu/40Elementi pratici per la filtrazione del vino: https://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_gennaio_2018_issuu/34Gli errori più comuni nella produzione di vino: https://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_luglio_2018_issuu/35Le sostanze polifenoliche nel vino: https://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_gennaio_2019/28Imbottigliamento e stabilizzazione tartarica: https://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_luglio_2019/24L'instabilità proteica nei vini: https://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_dicembre2020/25
_________________ Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso... "Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi." Aleksandr Solženicyn
|
16/10/2022, 10:34 |
|
|
Mardock
Iscritto il: 14/10/2022, 9:52 Messaggi: 7
|
JeanGabin ha scritto: aestile ha scritto: Non riesco a capire il modo operandi che hai usato. Mi tieni aperta la cisterna per tutto il periodo della fermentazione,coperta solo con un panno?.Era esattamente in quel periodo che dovevi chiudere ermeticamente la cisterna e mettere un gorgogliatore per scongiurare qualsiasi contatto con l'ossigeno.Finita la fermentazione,nella camera della cisterna rimasta vuota,ci sarebbe stata un'atmosfera satura di anidride carbonica e una totale assenza di ossigeno. Nel tuo caso invece,hai intrappolato l'ossigeno. A mio parere poi,un travaso e poi messo in damigiane non penso sia cosa giusta.Preferirei lasciare tutto il vino insieme dopo il travaso per un altro mesetto intanto che si fa la luna e poi farei un secondo travaso e solo allora lo metterei in damigiane. Non stiamo fermentando birra, ma vino, la cisterna aperta ci sta tutta, senza ossigeno i lieviti non si moltiplicano e durante le fermentazione non si corre alcun rischio, finita la fermetazione tumultuosa, va chiusa ermeticamente con tappi gorgogliatori, svinando chiaramente per togliere la prima feccia. Ciao Grazie mille per l'attenzione e i link che mi hai inviato, mi saranno sicuramente molto utili l'anno prossimo Allo stato attuale però cosa mi consigli di fare adesso ? Appena terminata la tumultuosa (il mostimetro dava zero) avvenuta in questa cisterna di vetroresina che termina in alto a bocca stretta ho chiuso ermeticamente col suo coperchio che ha una valvola di sfiato a pallina e sto aspettando 2 settimane per far depositare la feccia e poi travaserò il tutto in damigiane mettendo alla fine un pò di olio enologico per la fioretta e gorgogliatore. In queste 2 settimane di attesa c'è qualche rischio visto che la cisterna è riempita a metà ed è senza galleggiante o comunque un minimo di fermentazione o reazione c'è ancora che protegge? N.B. qualche dettaglio in più su tutti i passaggi li trovi nel mio messaggio d'apertura...non volevo essere ripetitivo...grazie
|
16/10/2022, 20:27 |
|
|
aestile
Iscritto il: 10/04/2022, 21:04 Messaggi: 34
|
JeanGabin ha scritto: Ultimi due messaggi completamente fuori luogo e non veritieri, cerchiamo di essere con i piedi a terra, a dare consigli errati si procura un danno economico a colui che va poi a adottarli. I SACCHAROMYCES CEREVISIAE sono di per se anaerobici facoltativi,quindi possono tranquillamente trasformare gli zuccheri in alcol indipendentemente con presenza di ossigeno o viceversa.E dato che ognuno può scegliere se vivere e moltiplicarsi con o senza ossigeno............. Un buon aceto si ottiene quando si hanno due fattori principali.L'ossigeno e l'acetobacter.Poi ognuno a casa sua fa quello che meglio crede.Mi hanno chiesto un parere ed io ha dato il mio.
|
16/10/2022, 20:54 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 9 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|