sostanza per addolcire vino

frack71 ha scritto:ok ci stà senpre qualc'osa che non và, ma intanto il prodotto aveva l'etichetta, si trattava di semplice fruttosio..........e la quantità indicativa risulta essere stata opportuna.

a volte , basta poco.

saluti.
frack

l'unica differenza è che lo zucchero costa mooooolto meno e sopratutto trovi l'etichetta che ti dice che si tratta ....di semplice zucchero
meditate gente ....meditate.....

enochris ha scritto: per togliere l'amaro (se quello era il problema ) bisognava farlo usando altre tecniche, l'anno prossimo diraspa che è meglio ...

Ma a parte le tecniche di vinificazione, adesso cosa bisognava aggiungere?
La gomma arabica?
Oppure ha fatto bene (ce l'ha detto dopo cos'era) ad aggiungere il concetrato di fruttosio (visto che i suoi amici hanno molto gradito)?

Pinco ha scritto:

enochris ha scritto: per togliere l'amaro (se quello era il problema ) bisognava farlo usando altre tecniche, l'anno prossimo diraspa che è meglio ...

Ma a parte le tecniche di vinificazione, adesso cosa bisognava aggiungere?
La gomma arabica?
Oppure ha fatto bene (ce l'ha detto dopo cos'era) ad aggiungere il concetrato di fruttosio (visto che i suoi amici hanno molto gradito)?

Massì, aggiungiamo tutti dello zucchero al vino così diventa più buono Vi dirò di più: io, invece di sbattermi con barrique di rovere francese, criomacerazioni e altre menate, aggiungo direttamente un bell'aroma sintetico di vaniglia, marasca, o piccoli frutti rossi, a piacere, secondo il gusto degli amici di turno (mi informo prima). Il colore poi lo correggo con appositi coloranti in modo che il vino si adatti alla tovaglia

Scherzi a parte, secondo me aggiungere zucchero al *vino* (qui si parla di vino, non di mosto) è una maialata, non ammessa dai protocolli ufficiali, ma alla fin fine analoga a tante pratiche ammesse (quali ad esempio l'aggiunta di tannini estratti da piante che non hanno nulla a che fare con la vite).

Il giusto presupposto è fare bene le cose, in modo da non dovere apportare correzioni in seguito,
o perlomeno apportarne il minimo possibile ...

JeanGabin ha scritto:Il giusto presupposto è fare bene le cose, in modo da non dovere apportare correzioni in seguito,
o perlomeno apportarne il minimo possibile ...

SACROSANTO

fermentino ha scritto:

Pinco ha scritto:

enochris ha scritto: per togliere l'amaro (se quello era il problema ) bisognava farlo usando altre tecniche, l'anno prossimo diraspa che è meglio ...

Ma a parte le tecniche di vinificazione, adesso cosa bisognava aggiungere?
La gomma arabica?
Oppure ha fatto bene (ce l'ha detto dopo cos'era) ad aggiungere il concetrato di fruttosio (visto che i suoi amici hanno molto gradito)?

Massì, aggiungiamo tutti dello zucchero al vino così diventa più buono Vi dirò di più: io, invece di sbattermi con barrique di rovere francese, criomacerazioni e altre menate, aggiungo direttamente un bell'aroma sintetico di vaniglia, marasca, o piccoli frutti rossi, a piacere, secondo il gusto degli amici di turno (mi informo prima). Il colore poi lo correggo con appositi coloranti in modo che il vino si adatti alla tovaglia

Scherzi a parte, secondo me aggiungere zucchero al *vino* (qui si parla di vino, non di mosto) è una maialata, non ammessa dai protocolli ufficiali, ma alla fin fine analoga a tante pratiche ammesse (quali ad esempio l'aggiunta di tannini estratti da piante che non hanno nulla a che fare con la vite).

infatti proprio quello volevo dire, già si fa una maialata aggiungendo zucchero al vino, in più grazie ai consigli del famoso e saputo commesso del consorzio spendiamo anche un bel po' di euri

Buongiorno,
secondo me si stà un po' trascendendo sull'argomento.
Tutti i Vs.consigli sono utili e sacrosanti, pero' per un po' di futtosio aggiunto, state facendo una polemica.....
e poi per me che sono a digiuno, neanche lo avete capito che poteva essere fruttosio....
il mio vino come ho ripetuto l'ho fatto fermentare con i raspi ed era un po' amaro,adesso non lo e' piu'..........si e' un po' aggiustato .....punto.
e per tutti noi comuni mortali che sbagliamo, dobbiamo imparare e non siamo perfetti, in questo caso e' stata una soluzione.

saluti
frack