Ciao a tutti, ho letto della discussione sul vino acidulo. Avrei alcune cose da chiedere: Che fa il vini acidulo al gusto e' l'uva che alla spremitura aveva pochi gradi babo? Per i vini bianchi solo mosto fermentato senza vinacce quanti gradi babo +o- sono consigliati? Se al primo travaso il vino e' acidulo cosa si puo' fare?
Ciao rolias, vorrei darti delle risposte chiare, ma la tua domanda non è molto chiara. Innanzitutto stiamo parlando dopo la pigiatura alla pigiatrice o dopo la spremitura al torchio? Dopo la pigiatura, se il mosto ha pochi gradi al massimo può risultare sciape (come se fosse annacquato), se invece parliamo della spremitura al torchio può essere che tu abbia ripassato troppe volte la vinaccia al torchio e quindi il mosto si è caricato troppo di tannini, oppure che dopo la torchiatura hai lasciato troppo tempo il mosto all'aria e si è ossidato. Per quanto riguarda i vini bianchi....penso che con una gradazione al di sotto dei 16 gradi è meglio rinunciare alla vinificazione, a menochè tu non abbia intenzione di ricorrere all'aiuto della chimica. In ogni caso penso che marco possa darti delle risposte più esaudienti, anche per quanto riguarda eventuali correzioni.
Mi aggiungo alla vostra discussione nel caso qualcuno mi possa dare un aiuto. Io parlo di cinquanta litri di Buzzetto, vitigno bianco tipico della zona di Quiliano (SV) che di per sè è un pò aspro (buzzo > acerbo in lingua ligure). Pur da dilettanti sono vitigni che portiamo avanti dal 1927 per eredità, oltre a fare separatamente vino in proprio con metodi tradizionali, di Dolcetto piemontese. Anticipo che non ho misurata nè la gradazione zuccherina nè quella alcolica.
Dopo un incerto avio della fermentazione, supportata dall'aggiunta di un pò di zucchero anche perchè la prima settimana di settembre era particolarmente fresca, sembrava che avesse raggionto le caratteristiche tipiche.
Ora al secondo travaso (questo vitigno necessita di numerosi travasi) ha preso sentore acidulo (questo di per sè non sarebbe il problema); per conto mio il problema è invece che la gradazione alcolica è troppo bassa per consentirne la corretta conservazione.
Vi chiedo se vi è ancora la possibilità di intervenire a rimedio.
Ciao Mauro, Grazie per aver risposto. Io ho pigiato del verduzzo fine settembre, solo mosto (18 babo) senza bucce. Il 15/10 finito fermentazione, il 31/10 travasato per eliminare le fecce (poltiglia di fondo) 16/12 travasato / filtrato. Assaggiato, ed ecco che scopro che e' acidulo, non ha cattivi odori, pero' da' l'impressione di alcolico da' un effetto di lieve pizzicore all'olfatto. Non di aceto. Ciao da rolias
Pizzicore all'olfatto può essere riconducibile all'uso di solfiti oppure ad una rifermentazione. E' possibile la seconda ipotesi, visto la prima l'hai già esclusa?
ciao, Spiegami per favore cosa e' successo se ha rifermentato cosa vuole dire? Eora si puo' fare qualcosa o si butta tutto? Comunque se non e' molto acidulo ma solo lieve si puo' bere o procura qualche inconveniente? Pprima si beve e' meglio ho lasciandolo si migliora qualcosa? Grazie della risposta Ciao.
rolias ha scritto:Salve a tutti. No niente solfiti tutto genuino. ciao.
secondo me senza un po di metabisolfito nel primo travaso non si va molto lontani con un bianco poi non penso che con un po di meta non sia genuino il vino ......ciao