Infattiatti stiff, il mosto cotto è dolcissimo, è il vino che è alcolico,mi riferivo al vino. Il mosto cotto si mette nel mosto appena svinato in piccole quantità (appunto il 3% ) ed a la sola funzione di antisettico e antiossidante e ne viene messo poco per evitare che invecchiando prenda un sapore e un colore tipo "marsala" a menochè non sia proprio quello che si vuole ottenere. Questo viene fatto prelevando una parte di mosto dall'uva appena pigiata e si fà ritirare per circa due terzi, la quantità da prelevare và in funzione della quantità di mosto che si vuole trattare circa 10 litri per hl e ne devono rimanere circa un terzo. Es. su 5 hl di mosto se ne prelevano 50 l e ne devono rimanere circa 15 l, ma è comunque da testarne il sapore perchè se diventa amaro è da buttare e se non è dolce al punto giusto potrebbe non avere gli effetti desiderati.
Comè possibile che il grado zuccherino letto era 0° se la fermentazione doveva ancora partire? Il vino cotto che hai aggiunto, lo hai assaggiato prima di aggiungerlo? Che sapore aveva? E' stato aggiunto prima della fermentazione? Puoi dirci se il problema riscontrato lo hai anche nelle damigiane dove non hai messo del vino cotto?
No BluSnake, i gradi erano a 0 dopo la fermentazione tumultuosa,il chè potrebbe essere normale, il mosto èra dolcissimo ed è stato versato nella botte ancora bollente perchè disinfettasse anche la botte prima della fermentazione. In questa fase il mosto è nel pieno sella trasformazione ma in ogni caso dovrebbe essere dolciastro e non acidulo. Comunque le damigiane hanno lo stesso problema, anche se sensibilmente meno ciò esclude ogni mio dubbio sullo stato della botte e sulla qualità del mosto cotto.
Parliamo di gradi alcolici o di gradi babo? Perchè se dopo la fermentazione tumultuosa ai 0 gradi alcolici allora il vinometro non è funzionante, se parliamo di gradi babo allora è possibile..
Il vino a 0 babo non può essere dolce, al massimo secco con una spiccata acidità, determinata in gran parte dalla quantità di acido tartarico presente nell'uva di partenza. Se invece è un acidulo di spunto questo è da attribuire all'acido acetico.
Non capisco a pieno le tue considerazioni, perchè dal titolo del topic parli di vino acidulo, mentre nel messaggio parli di mosto acidulo, puoi essere più chiaro?
Si Marco parliamo di gradi babo, e onestamente credo abbia proprio ragione tu, non c'è motivo che debba farmi preoccupare.....almeno per ora. Forse sono andato nel pallone per il semplice fatto che non avevo mai provato ad assaggiare il mosto dopo soli 5 gg dalla svinatura. Devo dire che quando ho visto il mostimetro colare a picco, e poi quel sapore acidoso mi è venuto da piangere. Proverò a fare un'altro prelievo fra 20 gg.......... farò sapere
resuscitatradizioni ha scritto:Si Marco parliamo di gradi babo, e onestamente credo abbia proprio ragione tu, non c'è motivo che debba farmi preoccupare.....almeno per ora. Forse sono andato nel pallone per il semplice fatto che non avevo mai provato ad assaggiare il mosto dopo soli 5 gg dalla svinatura. Devo dire che quando ho visto il mostimetro colare a picco, e poi quel sapore acidoso mi è venuto da piangere. Proverò a fare un'altro prelievo fra 20 gg.......... farò sapere
Ciao Mauro!
mi pare che ti avevo detto qualcosa al riguardo qualche giorno fa.. il vino cotto veniva utilizzato molto tempo fa dai contadini che avevano uve con pochi gradi babo (vigne di montagna o vigne che comunque erano in posizioni svantaggiate)e non avevano i soldi per comprare lo zucchero, mettendo il pentolone sul fuoco altro non succede che diminuire la quantità di acqua nel mosto per evaporazione,e concentrare lo zucchero.
Ciao a tutti, Approposito del vino acidulo è giunta l'ora della verità, e ad un mese dalla mia scoperta scoccante sono felice di informarvi che il mio montepulciano e venuto sù veramente di tutto rispetto, ha un bel colore rosso rubino intenso, sapore molto forte di vino giovane e un profumo che non saprei come definire tipo come un sentore di agrumi. Alla prova dell'aria è rimasto quasi completamente inalterato, forse leggermente un pò più scuro ma comunque limpido inalterati odore e sapore......parliamo di quello con l'agiunta di cotto, laltro la devo ancora testare. Per ora non ho ancora eseguito il travaso e non intendo farlo prima della fine di gennaio, sinceramente sono indeciso, dal momento che lo scorso anno dopo il travaso ha auvito un leggero cambiamento di colore e ha preso un leggero senso di aceto, se farlo come sempre all'antica o farmi dare una mano dalla tecnologia moderna, tipo metabisolfite, anche perchè non sono molto convinto che c'entri qualcosa il travaso penso più all'elevato tasso di tannini rilasciati dala botte di rovere. Cosa ne pensate?