Ho deciso di produrre per me e la mia famiglia modiche quantità di grappa (filo e ferru). Vivo in Sardegna, ottenute le vinacce di cannonau appena torchiate, le ho distillate dopo 2 giorni e ho ottenuto un distillato che raggiunge solo i 30 gradi alcolici. avendo letto che le vinacce rosse sono fermentate mi chiedo cosa abbia sbagliato. Qualcuno di voi potrebbe dirmi se le vinacce del rosso devono essere conservate anche loro per una ventina di giorni o no?. Per conservarle meglio le classiche buste ad uso enologico o meglio contenitori di plastica con tappo e gorgogliatore? Attendo aiuto da persone esperte. Grazie

Hai il termometro sull'alambicco? Se hai ottenuto 30 gradi vuol dire che hai lasciato salire la temperatura oltre gradi necessari alla distillazione dell'alcool etilico e quindi l'hai allungata un po' perché sarà passata anche una certa quantità di acqua... Niente di grave, ridistilla nuovamente il distillato facendo attenzione alle temperature.
Per le vinacce secondo me è meglio un contenitore con tappo gorgogliatore perché se hai un leggero residuo zuccherino e lo metti nelle buste queste si possono gonfiare se le bucce continuano a fermentare leggermente

Ho il termometro e non ho mai superato i 95 gradi di temperatura. Ne desumo che o il termometro nuovo è guasto o non tutte le vinacce rosse sono pronte per distillare come in tutti i manuali di distillazione riportano. Puoi darmi qualche consiglio? Grazie

anche se le vinacce non sono completamente fermentate l'alcol lo estrai comunque,di meno, ma sempre sui 75°/80°,devi riuscire a concentrare meglio.

se il grosso della fermentazione è finita non attendere e distilla subito; poco c'entra con il grado ottenuto, ma con la qualità sì

non ho idea di come sia fatto il tuo impiantino.

prova a raffreddare con stracci bagnati o con un forte flusso di aria la parte superiore del tuo alambicco.

Ciao stefano67, la mia impiantistica è una caldaia o curcubita da 100 litri nominali, il capitello con termometro e valvola di sicurezza, serpentina con relativo sistema di refrigerazione, tutto in acciaio inox. Fino ad esso seguendo le indicazioni di un foglietto a corredo del distillatore ho fatto 3 prove.
1° tentativo messo sotto la griglia 7 litri di acqua e caricato di vinacce sino a 10 cm dal bordo - risultato ho letteralmente bruciato le vinacce con il tipico odore-sapore, ho buttato tutto;
2° tentativo messo sotto la griglia 7 litri di acqua e caricato di vinacce sino a 10 cm dal bordo e aggiunto altri litri di acqua sino a raggiungere la sommità delle vinacce - risultato usciva liquido rosso e alla fine è andato in sovrapressione perchè le vinacce avevano coperto la curcubita e tutti gli sfiati;
3° tentativo messo sotto la griglia 7 litri di acqua e caricato di vinacce e aggiunto altri litri di acqua sino a raggiungere la sommità delle vinaccesino a oltre la metà della caldaia - risultato prodotto
circa 4 litri di distillato la cui media è di 30° alcolici.

Qualcuno che ha assaggiato il prodotto e che ha di sicuro più esperienza di me dice che si sente che le vinacce non sono ancora fermentate bene.

Io chiedo su una caldaia da 100 litri nominali quanti kg o a che livello di sicurezza ci si deve mantenere dal bordo alto?
Ipotizzando la regola dei 2/3 due terzi vale a dire 100/3x2= circa 66 kg di vinacce a cotta, quanto litri distillato ad alta gradazione mediamente dovrei ottenere e a che gradazione alcolica in discesa interrompere la cotta? E ridotto a 44 gradi alcolici quanti litri di media si ottengono a cotta?
Io uso un fornellone a gas e modero la fiamma, arrivo in circa 50 minuti alla temp. di 70 gradi, li esce la testa, e raccolgo il cuore dopo gli 80 gradi centigradi, poi regolo la fiamma per mantenere costante sui 90 gradi centigradi la temperatura e blocco il processo quando con l'alcolimentro la gradazione alcolica scende sotto i 50 gradi.
Qualcuno per cortesia risponda alle mie domande. Grazie in anticipo.

Io con alambicco da 10 litri lo riempo stando 10cm sotto dal bordo.ho provato con vinacce e mosto fermentati ma prima della torchiatura ed ho ottenuto un buon prodotto da 60gradi. Invece ho riprovato con vinacce dopo 5 giorni dalla torchiatura ed ho ottenuto un liquido basso di gradazione e amaro

non ho esperienza sulla conduzione di un alambicco così, però hai già capito da solo dov'è il problema.
Nel primo caso hai surriscaldato le vinacce, nel secondo ha fatto una unica brodaglia la cui schiuma è passata in serpentina (e da qui il colore rossastro).

Nel terzo non sei riuscito a deflemmare a sufficienza; prova raffreddare l'elmo con stracci bagnati. In ogni caso non mi convince che tu arrivi a mettere abbastanza acqua da sommergere le vinacce.

Riguardo all'esperto che ti ha detto che le vinacce di cannnonau non sarebbero state abbastanza fermentate, anche se non le ho viste, mi sento proprio di affermare che si sta sbagliando

Il caso del liquido rosso è successo anche a me.in effetti avevo riempito troppo. Adesso sono in attesa di vinacce fresche . Secondo voi devo aggiungere acqua/vino insieme alle vinacce ? In che rapporto? ho un alambicco senza retina interna, rimane tutto a contatto con la pentola