Dopo che lavo le mie botti di castagno io le faccio gocciolare per due giorni, quindi la botte è ancora umida, poi uso un dischetto di zolfo e dopo averlo estratto tappo la botte fino al prossimo riempimento di mosto/vino che avverrà circa 10 giorni dopo.

In rete però leggo che:
1) al momento del riutilizzo la botte va abbondantemente lavata con acqua;
mentre io non la lavo affatto devo lavarla?

2) la solfitazione con dischetti di zolfo va fatta con recipienti perfettamente asciutti per evitare la formazione di acido solforico;
mentre io eseguo l'operazione sulle botti umide (anche perchè altrimenti tempo che poi nel riempirle di mosto possano perdere), sbaglio di brutto per via della possibile formazione di acido solforico? Quindi molto meglio non usare i dischetti?

Inoltre: i dischetti si usano anche per eliminare eventuali muffe del legno o se dovessero esserci muffe i dischetti di zolfo non fanno niente?

La rimozione delle muffe e microbica non può avvenire in maniera completa con i dischetti in zolfo. L'asportazione fisica della parte marcia può aiutare, considerando però che livelli di attività microbica contaminante possono arrivare anche ad 1cm all'interno del legno, cosa che rende il tutto particolarmente complicato. Anche il calore, una delle soluzioni migliori, pare non avere il 100% dell'abbattimento microbico.
Durante la vita della botte, la migliore soluzione sarebbe quella di tenerla sempre piena con del vino, così da non aiutare sviluppo di eventuali microbi in seguito solo ad umidità.

La botte va lavata abbondantemente con acqua se intendi non usarla per un periodo lungo, in quanto, la bagnatura del vino rimasta sulle doghe a contatto con l'aria la rendono soggettibile alla produzione di acido acetico. Quando vai a mettere il vino nuovo, ti ritrovi con un contenuto di acido acetico già elevato.

Il problema dell'acido solforico si verifica quando la botte è bagnata e i dischetti in zolfo non producono fumo ma goccie liquide sulla superficie. Ultimamente sono venduti certificati senza azione gocciolante.

Ciao Marco

Grazie mille Marco,
quindi, se non ho capito male, posso continuare a fare come già facevo?
Cioè faccio gocciolare le botti per due giorni e poi anche con botti umide posso usare i dischetti di zolfo?
poi va bene tappare col fumo ancora dentro al prossimo riempimento di mosto/vino che avverrà circa 10 giorni dopo? o prima di mettere il nuovo mosto devo lavarla nuovamente con acqua?

Io personalmente tendo a lasciarla piena così le doghe rimangono ben dilatate e non ho perdite di vino. Altrimenti conviene che la riempi nuovamente prima con acqua, magari il giorno prima, così le doghe hanno il tempo di rigonfiarsi in modo che quando ci metti il vino questo non subisce delle perdite

si, il rigonfiamento delle doghe lo faccio per obbligo perchè imbottiglio prima dell'estate e se non lo facessi perderei tanto mosto, mi rimangono però i dubbi esposti sopra.

- La botte va comunque lavata prima del riutilizzo per quanto detto.

- Quando compri i dischetti di zolfo deve essere riportata la dizione "dischi antigocciolanti".


Ciao Marco