Salve a tutti. siccome leggo un po' ovunque che la solfitazione per mezzo dei dischetti di zolfo non è precisa per tanti motivi, volevo sapere da chi è più esperto di me se questo tipo di solfitazione, nelle barrique, può essere sostituita dalla solfitazione diretta nel vino tramite aggiunta di semplice metabisolfito. Senza bruciare nulla, per capirci. potrebbe avere delle controindicazioni sullo stato di sanità del legno? oppure è meglio fare entrambe le solfitazioni, magari con quantità inferiori? preciso che la botte è nuova.
il mio scopo è quello di essere più preciso possibile nella quantità di SO2 da introdurre nel vino.
Formazione: Perito agrario e Dott. in Tut. e Gest. delle Ris. Faunistiche
Re: solfitazione botte in legno
04/10/2012, 8:05
Sono due cose ben distinte; per la botte nuova è diverso, ma per quelle che hai usato e che vuoi riutilizzare è bene trattarle bene, quindi pulirle a dovere, farle asciugare e bruciare un dischetto di zolfo al mese. Altrimenti rischi davvero di comprometterne lo stato sanitario...
Flavio ciao grazie per esserti interessato alla mia domanda. la botte è nuova. non ho botti vecchie da riusare. tu mi suggerisci quindi di bruciare lo zolfo oppure no?
io ho pensato così: opterei per un primo riempimento senza bruciare nulla limitandomi ad aggiungere la gisuta dose sul vino prima di riempire la botte. in seguito con i travasi disinfetterei la botte con lo zolfo (ovviamente dopo le varie procedure di lavaggio e pulizia) ricalibrando così la SO2 andata persa nella conservazione. fammi sapere che ne pensi.
tuvok1974 ha scritto:Flavio ciao grazie per esserti interessato alla mia domanda. la botte è nuova. non ho botti vecchie da riusare. tu mi suggerisci quindi di bruciare lo zolfo oppure no?
io ho pensato così: opterei per un primo riempimento senza bruciare nulla limitandomi ad aggiungere la gisuta dose sul vino prima di riempire la botte. in seguito con i travasi disinfetterei la botte con lo zolfo (ovviamente dopo le varie procedure di lavaggio e pulizia) ricalibrando così la SO2 andata persa nella conservazione. fammi sapere che ne pensi.
Grazie ancora.
Gianni
Forse stai facendo confusione, lo zolfo che bruci nella botte non ha nulla a che vedere con la solfitazione del vino....
ciao non avendo esperienza in merito può essere che abbia capito male... in letteratura si parla di solfitazione del fusto in legno con Zolfo per ricalibrare il tenore di solforosa del vino oltre che per disinfettare il legno. in effetti si spiega che siccome la solfitazione mediante bruciatura dello zolfo non è regolare (tra il vino a contatto con il legno e quello al centro del fusto ci sono delle differenze enormi in termini di SO2) dopo aver riempito il fusto si deve miscelare il contenuto facendo rotolare il fusto o chiaramente con altri espedienti. da questi dubbi "letterari" mi viene da chiedere a chi ha esperienza sul campo.
I dischetti di zolfo che trovi in commercio hanno solo un'azione di igienizzazione del legno, mentre quelli di prima avevano dei problemi di gocciolamento: una parte di zolfo finiva per cadere nella barrique e si miscelava con il vino aggiunto.