La faccio breve:

la botte dove di solito avviene la fermentazione lenta è un fusto da 5 ql in acciaio inox, superiormente ha un tappo (largo come il fusto) con ebollitore; essa è sigillata grazie all'inserimento di una guarnizione tra tappo e fustino... il tutto viene poi tenuto ben fermo da una cintura a cravatta che si stringe...

il problema è che sabato torchiamo (Lacrima di morro d'alba che attualmente è nei tini per la tumultuosa) e poi il vino va nella botte che dovra essere sigillata per l'avvio della fermentazione lenta, e quel fenomeno di un mio amico si è accorto solo adesso che non riesce più a trovare quel cavolo di guarnizione....

ci dobbiamo inventare qualcosa che ci eviti di buttare tutto e , a tal proposito, stavo pensando di acquistare una cartuccia di silicone alimentare idoneo al contatto con gli alimenti: lo spalmiamo con una pistola nell'incavo della cravatta, fissiamo la cravatta e stringiamo bene.... la domanda è:
secondo voi è una soluzione che può andare? oppure c'è qualche altro prodotto idoneo allo scopo?
il kit con coperchio e camera d'aria lo abbiamo scartato per il costo eccessivo

vi ringrazio anticipatamente

esiste il mastice enologico appositamente studiato, lo trovi ovunque vendano prodotti per l'enologia ma forse anche in ferramenta.
Ciao.

Il silicone sta impestando il mondo, se potete evitate...

Ciao

Eh... Ma il mastice enologico non é per le botti di legno? Il nostro fusto é di acciaio inox

Io lo uso anche per sigillare i tappi alle damigiane di vetro, non penso che si vergogni di stare a contatto con l'acciaio e poi il mastice lo rimuovi facilmente, il silicone

quello che non mi convince è che le due parti di acciaio inox (botte e coperchio) sono molto lisce.... se non sbaglio il mastice è stato originariamente pensato per botti di legno o cmq superfici abbastanza ruvide, ho il dubbio che sull'inox non riesca a fare adeguata opera di presa e ancoraggio (quindi sigillatura)... basta che rimanga un pertugio micrometrico e da lì entra aria, il che equivarrebbe a produrre dell'ottimo aceto

scusa, ma che bisogno c'è di sigillare i tappi delle damigiane? Non ti basta mettere una pasticca antifioretta e i normali tappi delle damigiane?

e allora nelle botti dove il legno facilita una continua micro ossigenazione, cosa dovrebbero fare? (senza considerare che c'è anche chi - nelle botti - usa anche i tappi di sughero, quindi, ulteriore ossigenazione?)

No, credo proprio che sigillare i tappi delle damigiane oltre che del tutto superfluo potrebbe forse essere anche contro producente (ma se qualche esperto mi smentirà ne sarò lieto perchè vorrà dire che avrò appreso un' ulteriore cosa).

Se non hai la guarnizione usa l'olio enologico

come l'olio enologico????
in botte deve continuare la fermentazione, se ci metto sopra l'olio enologico sai che mescolanza mentre il vino bolle

Infatti, io uso solo tappi in sughero, se vuoi te lo spiego in privato perchè uso il mastice ma ora atteniamoci alla domanda del nostro amico.