Pedru ha scritto:Secondo me, bisognerebbe considerare un altro aspetto, la qualità e la varietà delle mele. Io anni fa, sono stato un mese in Normandia, lì nei ristoranti davano sidro invece di vino. Non era dolce, forse leggermente frizzantino, ma il sapore era ottimo, almeno per me Saluti Pedru
In Normandia il sidro è una tradizione, io stavo in un monastero ospite dei frati e li' addirittura c'erano le casse di sidro con i vuoti a rendere come in italia per l'acqua. C'è anche da dire che le mele che usano li' per il sidro non sono commestibili, sono piccole e molto dure, sembrano sempre acerbe
Infatti non per niente ho detto che dipende anche dalla qualità delle mele, e poi bisogna saperla fare, e in Normandia hanno una grande tradizione, come noi per il vino Saluti Pedru
leorasta ha scritto: ... C'è anche da dire che le mele che usano li' per il sidro non sono commestibili, sono piccole e molto dure, sembrano sempre acerbe
Sono quasi sicuramente meli selvatici (crab apple) conosciuti anche come meli da fiore. Gli alberi resistono benissimo da -40C a + 40C, fanno milioni di fiori anche sotto la neve offrendo polline alle api alle latitudini fredde. Non hanno bisogno di alcun trattamento. Costituiscono un ottimo alimento autunnale che consente agli aniumali selvatico di nutrirsi in preparazione per l' inverno, fanno delle confetture squisite e ... appunto servono a fare il sidro (con l' aiuto di miele o, alla peggio, zucchero). Alcune varieta' sono anche buone da mangiare. Maddmax
Probabilmente sono una varietà simile alle mele cotogne. Ho letto che sono tra le migliori per la preparazione del sidro. Da noi ci fanno solo la marmellata, come varietà un po datata molte piante non vengono nemmeno più curate e il raccolto rimane a terra, potrebbe essere un'idea per chi vuole farsi il prodotto a costo quasi zero.
Sapevo che in Francia per il sidro usano anche le mele cotogne. Dalle mie parti, in Puglia, sono parecchio ricercate per la "cotognata", una specie di marmellata un po' più dura, che gustiamo "a pezzi"... Nella preparazione del "mio" sidro ho, sia pur in minima parte, usato anche del succo di mela cotogna; davvero poco perché l'estrazione del succo, anche dal frutto un po'cotto, mi è risultata difficoltosa. Tra una settimana comincerò a misurare la densità per vedere se la fermentazione è terminata. Speriamo bene...
Per produzioni amatoriali, quindi senza tecnologie particolari, è meno facile di quanto sembra. Oltretutto, mi pare che la totalità dei sidri "commerciali" contenga solforosa. Una volta anche da noi c'erano le mele considerate "da sidro", ma si riferivano a varietà specifiche (non mele piccole/scarte in particolare). Tuttavia, ritengo che la varietà non sia decisiva nell'ottenere un prodotto amatoriale
Si', e' vero: e' praticamente impossibile fare un sidro cattivo a prescindere dall varieta' delle mele. Comunque le mele cotogne sono diverse dalle mele dei meli da fiore. Sono due specie di piante diverse: il melo cotogno non e' un Malus Maddmax
Ciao a tutti, sono lombardo, sono un imbranato totale specialmente con sti trabiccoli elettronici.....vabbè cerco informazioni sul sidro specialmente sul tipo e quantita di lievito da usare - tipo quanti grammi x litro di succo o kilo di mele - ho letto varie ipotesi .....be ci sto provando con 4 litri di succo 25 grammi di lievito secco, sciolto i acqua tiepida, e un paio di cucchiaini di zucchero di canna......mah sembra funzioni,borbotta parecchio al punto che ne è uscito un po....GRAZIE ciao vale