killamangiro ha scritto:
L'argomento della discussione era però un altro, ovvero come si usano. Se si chiudono durante la fermentazione con la camera d'aria completamente gonfia oppure si tengono leggermente aperti.
ti dico come faccio io ma non è detto che sia il Verbo.
pigio e riempio la botte inox con mosto e vinacce.
appena riempita metto su il semprepieno parzialmente sgonfio (aderente ma non sigillante) in modo che il mosto non rimanga a contatto con l'aria ma possa sollevare la vinaccia senza ostruzioni quando inizia a fermentare. Nel frattempo puoi fare una o due follature ma non è indispensabile.
Quando mi accorgo che l'attività fementativa è iniziata, in genere dopo 24 ore usando i lieviti, tolgo il semprepieno e copro la botte inox con una tavola in legno che mi sono fatto tagliare e a cui sopra ho creato degli sfiati artigianali per non far entrare gli insetti e far uscire la CO2. L'operazione di follatura è facilitata perché ci vuole un attimo a toglierlo e a rimetterlo.
Quando l'attività fermentativa diminuisce (in genere dopo una settimana) rimetto il semprepieno stavolta ben gonfio ma avendo cura di distanziarlo qualche cm dalla vinaccia.
A questo punto faccio macerare le bucce lasciando la botte sigillata. Se proprio ne sento la necessità vado a fare una follatura ogni 2-3 giorni. Ma di solito ne faccio a meno.
Questa è la mia procedura con 2 settimane di macerazione.
Saluti
Gianni