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scelta vitigno 
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Ciao a tutti, non sono un intenditore di vigneti e di enologia, anzi vorrei porre qualche domanda a chi se ne intende.
Avrei intenzione di produrre un pò di vino per uso familiare, non più di 3 quintali all'anno. Conosco bene o male il processo per produrlo perchè fino a 7-8 anni fa avevamo 2 vigne (forse gaglioppo abitando nel nord della Calabria) ma che poi per vari motivi abbiamo dovuto tagliare. Erano vitigni vecchi che ormai iniziavano a dare segni di cedimento.
La domanda è semplice e immagino anche stupida per chi se ne intende: considerando che non vorrei scegliere un vitigno della mia terra(nè gaglioppo,nè magliocco, non che non mi piacciano anzi!), volevo sapere se ho la libertà di scegliere un qualsiasi vitigno italiano oppure ci sono dei vitigni che si possono impiantare solo in alcune determinate zone? Per esempio, io potrei acquistare delle piante di Nebbiolo e impiantarle qui da me? Oppure è vietato?
Vi ringrazio anticipatamente.


07/11/2015, 21:13
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Ciao, devi spiegarti meglio, se come dici è per uso familiare, due sono le cose cui devi tenere conto, la prima
che non puoi piantare più di 1000² di vigna, quindi puoi piuantare le varietà che vuoi a piacimento.
Se invece lo fai a livello professionale allora devi attenerti alle indicazioni regionali / provinciali.
Ma dove avevi il vitigno vecchio era accatastato come vigna?
Magari potevi sfruttarlo invece di espiantare.
Ultima cosa, per fare tre quintali di vino, ci vogliono circa 500 kili di uva, alla fine parliamo du circa 300 piante,
anche di più se vuoi fare un buon vino.

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Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso...
"Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi."
Aleksandr Solženicyn


07/11/2015, 21:25
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se la zona è adeguata 3Qli li fai anche con 100-150 piante una volta a regime, bastano 3-400 mq. Quindi puoi fare come ti pare. Molte delle regole relative alle quote di produzione sono comunque destinate a cambiare nel giro di qualche tempo. Personalmente visto che il clima non è più quello di una volta, preferirei impiantare un vitigno particolarmente rustico e resistente alle malattie.


08/11/2015, 1:54
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Informati nella tua zona qualche varietà tipica e resistente alle malattie, le varietà aromatiche hanno un loro perchè. Le varietà internazionali sono sempre molto versatili ma ovviamente uniformi e standardizzi un pò.

CIao Marco

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Marco Sollazzo

"L'acqua di un fiume si adatta al cammino possibile, senza dimenticare il proprio obiettivo: il mare."

La Fermentazione alcolica: http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_num_1_2014_issuu/47?e=10353070/8586664
I solfiti in enologia: http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_num2_2015_issuu/41?e=10353070/10697222
La Fermentazione malolattica: http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_num3_issuu/45?e=10353070/13515284
Il Vino Fai da Te: http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_num4_issuu/38?e=10353070/32332678
Le Analisi del Vino: http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_nr_5_issuu/43?e=10353070/36962323
La gestione del vino dopo la fermentazione alcolica: https://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_6_issuu/40
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Gli errori più comuni nella produzione di vino: https://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_luglio_2018_issuu/35
Le sostanze polifenoliche nel vino: https://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_gennaio_2019/28
Imbottigliamento e stabilizzazione tartarica: https://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_luglio_2019/24
L'instabilità proteica nei vini: https://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_dicembre2020/25


10/11/2015, 10:30
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Come dice Jean se è per uso famigliare puoi piantare quello che vuoi altrimenti ci sono varietà autorizzate a livello regionale


10/11/2015, 16:35
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Marcobras ha scritto:
se la zona è adeguata 3Qli li fai anche con 100-150 piante una volta a regime, bastano 3-400 mq. Quindi puoi fare come ti pare. Molte delle regole relative alle quote di produzione sono comunque destinate a cambiare nel giro di qualche tempo. Personalmente visto che il clima non è più quello di una volta, preferirei impiantare un vitigno particolarmente rustico e resistente alle malattie.


Appunto, se la zona è adeguata. Essendo una varietà non proprio di questa parti :mrgreen: non so come reagisce considerando il clima e il terreno. Ho letto che oltre al Piemonte, vigneti di Nebbiolo sono presenti anche nell'estremo nord della sardegna a circa 500mt di altitudine. Questo per me che vivo in Calabria è confortante, visto che ho la possibilità di scegliere fra un terreno a 500mt e uno a 650mt. Non mi resta che informarmi un pò sul tipo di terreno che questo vitigno preferisce.


10/11/2015, 23:16
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perché non provi un cabernet sauvignon e un primitivo pugliese. il primo dovrebbe adattarsi abbastanza bene un pó dappertutto. Il Primitivo, quello vero, ne ho alcune piante in campania a piede franco :mrgreen: , 350m di altitudine, terreno calcareo argilloso, da belle soddisfazioni buona resa e grado zuccherino sempre elevato pianta resistente e vitale. in Campania alcune aziende ci realizzano il Falerno, vino fantastico. Qui in brasile sono tre anni che sto cercando di sperimentare ( con scarsi risultati :roll: ) con 300 piante di tre qualità differenti, Barbera, Montepulciano e Nero d'Avola, tutte su portainnesto paulsen 1103. il nero d'avola è praticamente andato, ne sono rimaste pochissime piante, il Montepulciano un pó meglio ma comunque deboluccio. Barbera è quello che mi sta dando una risposta che tocca appena la sufficienza.....anche se a essere sincero le speranze generali di piantare qualche ettaro si affievoliscono sempre più :cry: mi accontentero di qualche damigiana... :mrgreen:


11/11/2015, 2:38
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