Innanzitutto è meglio precisare che la Procura di Siena sta indagando per “frode in commercio”: in pratica gli inquirenti sostengono che alcuni produttori avrebbero “tagliato” le annate che vanno dal 2003 al 2007 del Brunello di Montalcino con Cabernet sauvignon e Merlot (dal 7 e il 10%).
Il disciplinare di produzione (che di fatto è una legge) prevede invece che il Brunello debba essere ottenuto esclusivamente dal vitigno "Sangiovese" (denominato, a Montalcino, "Brunello") (vedi
http://www.agraria.org/vini/disciplinar ... alcino.htm)
Quindi non si tratta assolutamente di sofisticazione alimentare, anche se il coinvolgimento di uno dei prodotti di eccellenza dell’enologia italiana crea sicuramente forti preoccupazioni. Basti pensare che il fatturato del Brunello negli Stati Uniti tocca i 30 milioni di euro !!
Anche per far fronte a questa grave crisi, il Consorzio dei produttori di Brunello ha nominato il nuovo presidente Patrizio Cencioni, al posto del conte Marone Cinzano, coinvolto nello scandalo.
Spero di averti chiarito meglio la questione. Ciao, marco
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