Ciao a tutti. Nel mio giardino come tutti gli anni ho tantissime arancie e quest’anno voglio provare a fare dell’aceto in casa. Qualcuno sa darmi delle informazioni sulla preparazione del mosto e sulla fermentazione alcoolica? Ho girato su internet e il procedimento dovrebbe essere quello usato per ottenere i distillati di frutta.
Mah, visto che dovranno diventare aceto puoi semplicemente spremerle e metterle in un contenitore di vetro, per il resto faranno da sole. una volta fermentato lascia il contenitore scolmo, a metà, deve restare a contatto con l'aria. Poi vedrai che col tempo si formerà la cosiddetta "Madre", un agglomerato viscido prodotto dai batteri acetici, non buttarlo, ti servirà per produrre altro aceto, lascialo stare nel contenitore e quando ne avrai bisogno mettici dell'altro succo fermentato di arance, col tempo avrai un aceto sempre migliore.
Un'accortezza, tieni il contenitore in luogo caldo, anche vicino ad unafonte di calore. Se non hai un posto simile coprilo con delle coperte . Il proverbio dice: il vino si fa in cantina, l'aceto si fa in soffitta!!
Ciao Lisa. Domenica mattina ho spremuto 30 arancie ottenendo 3l. di succo e ho messo il tutto in un barattolo di vetro di 5l. a bocca larga coperto da una garza di cotone. Per favorire la fermentazione ho aggiunto una punta di coltello di lievito di birra. Già la sera stessa si sono formate in superficie le prime bolle di fermentazione. Appena finirà la fermentazione filtrerò il tutto con un filtro di carta. Ora arriva il nocciolo della questione : come deve avvenire la fermentazione acetica?. Pensi davvero che la madre si formi semplicemente lasciando il mosto in un recipiente di vetro oppure credi sia necessario aggiungere un pò di madre di aceto di vino ?
benissimo! per quanto riguarda la fermentazione acetica ovvio che se hai della madre di aceto è sicuramente meglio perché la femrentazione avviene molto prima. però, se non ce l'hai e se vuoi selezionare i tuoi batteri per quel particolare mezzo, potresti semplicemente lasciare il recipiente scolmo e aspettare che diventi aceto da sé. Come ti ho già detto in passato, lascialo scolmo e coprilo con un tappo fatto di una garza e inoltre tienilo in un posto caldo.
Per il resto dovrebbe fare da sé. Per il futuro magari tienine sempre una parte nel recipiente e ricolmalo con del nuovo mosto fermentato così avrai l'aceto delle tue arance ogni volta. Noi lo facciamo col nostro vino, se ne avanza in bottiglia, lo buttiamo nella botte dell'aceto per averne sempre di nuovo.
Grazie Lisa per i tuoi consigli ,ne farò tesoro e ti terrò aggiornata, sei stata gentillissima. Intanto ti faccio i migliori auguri per un Felice 2011.
In pratica tutte le materie prime di origine animale (siero,miele) e vegetale (frutta e ortaggi) possono subire una fermentazione alcolica ed una successiva fermentazione acetica per essere cosi trasformati in aceto. Si può quindi ottenere dell'aceto dal latte, dal miele, dal mosto di uva e di mele, dai cereali, dai succhi di frutta ecc. Ho trovato molto utile e interessante, per chi come me sta per iniziare a produrre aceto in modo amatoriale sfruttando quello che ho a disposizione al momento (arancie appunto) , un libro dal titolo " Aceti fai da te" edizione Edagricole.