La mia è solo una domanda per curiosità,essendo nuovo di questo forum non vorrei essere scambiato per un tuttologo.
Invece di usare camere d'aria,olio enologico e quant'altro,non sarebbe sufficiente utilizzare anidride carbonica o meglio ancora azoto per scongiurare qualsiasi tipo di ossidazione e produzione di acidità volatile?Chiudendo naturalmente ermeticamente il contenitore?
Per quanto riguarda il bisolfito,io non sono molto amante del fasciarmi la gamba prima di rompermela,credo che analisi frequenti,seguite da assaggi pure essi molto ravvicinati con l'attenzione di evitare qualsiasi contatto con l'ossigeno,partendo già dalla fermentazione alcolica (che consiglio da farsi dai 25°/28°costanti),si possa abbassare notevolmente l'uso di bisolfiti,favorendo in questo modo la futura malolattica,già che i solfiti si producono da soli durante la fermentazione.