Ciao a tuuti, Terminata la fermentazione il bianco si trova con le sue fecce, nel mio caso in un semprepieno inox da 3hl. All'assaggio sento puzzette di ridotto e credo sia necessario un rimescolamento quotidiano delle fecce fino al primo travaso che farei tra una settimana. Il mio timore e di ossidare il vino nel mentre senza coperchio lo rimescolo. Avete qualche idea? Inoltre il travaso sara meglio all'aria o no? Trattasi di Sauvignon...
Sul fatto di allontanare subito la feccia grossa non sono molto d'accordo, sopratutto considerando che il mosto ha subito una buona chiarifica prefermentativa e quindi suppongo abbia depositato poco. Da profano mi sembrerebbe più corretto un rimescolamento delle fecce almeno fino al primo travaso, cercando di non farlo troppo presto per non perdere la CO2 prodotta dalla fermentazione. Ad ogni modo, per fugarmi ogni dubbio procederò con un travaso e magari lo farà all'aria per la sola porzione di vino a contatto con le fecce (gli ultimi 50Lt.).
Ragazzi per quanto lasciate il vostro bianco sulle fecce finita la fermentazione ? Io ho vendemmiato il 18 settembre dite che devo travasar lo è eliminare le fecce?
Qualche giorno fa ho travasato, a riparo dell'aria. La definizione "a riparo dell'aria" va presa con il beneficio del dubbio in quanto trattasi di vinificazione casalinga. Ad ogni modo ho aspirato togliendo il coperchio della botte, cercando di non movimentare troppo la superficie del vino ed ho attaccato il tubo di mandata della pompa direttamente nel rubinetto di una seconda botte predisposta per accogliere il liquido, dotata a sua volta di semprepieno ad aria che si alzava a pari passo con il livello del vino. Ad oggi il vino è privo di odori di ridotto, il travaso è stato pienamente efficace in tal senso. I profumi tipici del Sauvignon non sono molto marcati, non so se mascherati dalla CO2 presente, se non ancora del tutto svolti o semplicemente perchè assenti...
Potrebbero essere legati a diversi fattori, quali l'epoca di raccolta (gli aromi del Sauvignon sono aromi tiolici, tendono a perdersi molto velocemente), all'uso di enzimi che possono aiutare la frazione aromatica, alla scelta di lieviti specifici, ecc... Puoi aprire un altro topic per gli aromi tiolici del Sauvignon, c'è molto di cui parlare
Ieri ho riassaggiato il vino e sono rimasto entusiasta..! Finalmente si sono liberati tutti i profumi! Adesso il vino si trova su un leggero strato di fecce fini, che vorrei sfruttare vista la loro capacità antiossidante. Procederei aggiungendo dell'acido ascorbico (4g/Hl?) e rimescolando il tutto con cadenza settimanale in modo da rimettere in sospensione quel poco di feccia che rimane. L'acido ascorbico dovrebbe coadiuvare la solforosa proprio contro ossidazioni repentine dovute ad esempio all'apertura del coperchio per il "batonnage". Per adesso il vino è oltre ogni più rosea aspettativa, devo stare solo attendo a non rovinarlo... A Natale imbottiglierò e poi toccherà al fegato la riconversione dell'alcol in zucchero.....